VOICE OF LEADER di Leonardo Massa – Con l’estate che volge al termine la maggior parte degli operatori turistici guarda con soddisfazione i risultati di una stagione che, per la prima volta dopo alcuni anni, ha fatto finalmente registrare volumi e prezzi da record. All’interno dell’offerta turistica complessiva, la propensione delle persone ad andare in vacanza scegliendo una crociera ha ripreso quota e ha addirittura superato i livelli registrati fino al 2019.
Approfittando di questo picco che non accenna ad attenuarsi – e che, anzi, sono certo riguarderà anche la prossima estate – è opportuno cogliere l’occasione per spingere le prenotazioni per l’inverno, attivando tutte le leve a disposizione per incentivare le persone a partire in vacanza anche al di fuori dal classico periodo di luglio e agosto. E per farlo, oltre alle destinazioni di medio e lungo raggio che pure restano importanti, è possibile proporre formule più alla portata di tutti, ovvero il Mediterraneo d’inverno.
Ormai, infatti, la possibilità di godersi una vacanza nei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum anche durante i mesi meno caldi è stata sdoganata da tempo. Sono sempre più numerose quelle persone che, pur di evitare di trovarsi in luoghi eccessivamente affollati, preferiscono anticipare o posticipare la loro vacanza in primavera, autunno, o anche in inverno. Altri, invece, alle giornate in spiaggia preferiscono le passeggiate per le strade delle città d’arte, pertanto evitano il clima troppo caldo. Inoltre, oggi sono sempre meno le aziende che obbligano i dipendenti a prendere le ferie nelle settimane centrali di agosto, anzi, spesso incentivano i dipendenti ad alternarsi con i periodi di vacanza. Le aziende, infatti, non effettuano più la “classica” chiusura estiva ma, in un mondo globale e sempre connesso, hanno l’esigenza di rimanere sempre attive.
Insomma, i motivi per andare in vacanza fuori stagione sono sempre più numerosi e prescindono dal mero fattore del prezzo competitivo, che comunque viene utilizzato come incentivo.
Vent’anni fa già mi capitava di parlare del Mediterraneo d’inverno in dibattiti, fiere, tavole rotonde o semplicemente al bar con i colleghi operatori turistici, e la gente mi guardava un po’ come un alieno. Oggi non è più così: centinaia di migliaia di italiani scelgono il Mare Nostrum per la propria vacanza fuori stagione.
Il mio invito, quindi, è di cavalcare questa tendenza che si manifesta, tuttavia, in parallelo al ritorno dell’advanced booking, attraverso il quale è possibile pianificare con anticipo le proprie vacanze. Il consolidamento dell’advanced booking è ben evidente nel settore crocieristico, dove le prenotazioni per l’estate del 2024 si presentano già con dei numeri molto soddisfacenti
Tornando alle vacanze fuori stagione, oltre a raccogliere le domande spontanee per le partenze invernali, è possibile proporre in modo proattivo soluzioni e formule di vacanza dell’autunno/inverno che permettono di vivere esperienze indimenticabili a prescindere dalle condizioni meteorologiche in questo bacino che è considerato la culla dell’umanità. I mesi estivi sono cruciali per il settore del turismo, ma tra un’estate e l’altra esistono tantissime opportunità di vacanza che permettono di consolidare il budget dell’intero anno.