Il Bonus Vacanze è stato richiesto solo dal 33% degli aventi diritto
Bonus Vacanze sempre a rilento. A tutto metà settembre, secondo il ministero del Tesoro, sono stati erogati 1,5 milioni di bonus per una somma complessiva di 660 milioni di euro, e ci sono ancora dei mesi di validità (la scadenza per utilizzare lo strumento detto anche tax credit vacanze è il 31 dicembre 2020, ndr). Ma il ministro Roberto Gualtieri non ha fatto cenno circa la proposta di mettere a disposizione del settore turistico il residuo di fondo speciale per i bonus (che è di 2 miliardi di euro), una volta esaurita la validità degli stessi.
A conti fatti e a stagione estiva ormai conclusa, secondo i dati forniti dal ministro Gualtieri in Commissione, solo un terzo degli aventi diritti (una platea di circa 5 milioni di italiani) ha fatto richiesta del bonus. E se non si può parlare di flop, come ha tenuto a ribattere il ministro del Mibact, Dario Franceschini, non si può nemmeno dire che tale misura sia stata un successo in termini di adesioni.
Di certo se il residuo non utilizzato, al momento superiore al miliardo di euro, fosse effettivamente messo a disposizione del comparto sarebbe una boccata d’ossigeno per l’intera filiera, ma occorre capire qual è l’orientamento dell’esecutivo e soprattutto le modalità di utilizzo di questi soldi, una volta svincolati alla formula del bonus.