Il Canale di Panama torna agli Usa: nell’affare c’è anche Aponte

by Patrizio Cairoli | 5 Marzo 2025 9:17

Il controllo dei porti su entrambi i lati del Canale di Panama tornerà in mano americana. Un consorzio guidato dalla newyorkese BlackRock acquisterà infatti i porti di Balboa e Cristobal – all’ingresso e all’uscita del canale – attualmente di proprietà di Ck Hutchinson, società di Hong Kong. L’operazione rappresenta una vittoria per il presidente statunitense Donald Trump, da settimane impegnato a fare pressioni per limitare l’influenza cinese nella regione.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO

Il consorzio guidato da BlackRock ha raggiunto un accordo per complessivi 22,8 miliardi di dollari con Ck Hutchinson, la conglomerata che fa capo alla famiglia Li, una delle più ricche d’Asia. Le trattative sono iniziate un paio di settimane fa, dopo che la famiglia Li si è sentita sotto pressione politica, hanno raccontato i media statunitensi. L’accordo prevede la cessione del 90% di Panama Ports Company, che gestisce i porti di Balboa e Cristobal – all’ingresso e all’uscita del canale – da oltre due decenni, e dell’80% di Hutchison Ports Group, che opera 43 porti in 23 Paesi, a BlackRock, alla sua sussidiaria Global Infrastructure Partners e a Terminal Investment Limited, società del Gruppo Msc dell’armatore italiano Gianluigi Aponte. Il Canale di Panama è invece gestito dalla Panama Canal Authority, un’agenzia indipendente supervisionata dal governo panamense.

LE PRESSIONI USA

Ck Hutchinson opera i due scali panamensi dal 1997, da quando Panama le ha garantito una concessione di 25 anni, rinnovata nel 2021. Negli ultimi giorni, i manager di BlackRock, incluso l’amministratore delegato Larry Fink, hanno informato Trump e il segretario di Stato, Marco Rubio, sui dettagli dell’accordo, ricevendo il loro sostegno. Proprio Rubio, agli inizi di febbraio, aveva esortato il presidente di Panama, Josè Raul Mulino, a ridurre l’influenza cinese sul canale o prepararsi ad affrontare eventuali ritorsioni americane; Trump, addirittura, non aveva escluso l’uso della forza militare.

L’accordo è di natura «puramente commerciale e del tutto estraneo alle recenti notizie riguardanti i porti sul canale di Panama», ha precisato Ck Hutchinson. Per BlackRock, l’intesa è la maggiore mai realizzata dalla società nelle infrastrutture. «Questi porti di livello mondiale facilitano la crescita globale», ha detto Fink, comunicando poi che l’acquisizione dei due porti richiederà l’approvazione del governo panamense.

Circa il 70% del traffico del canale vede gli Stati Uniti come porto di partenza o arrivo. Gli USA  hanno costruito il canale agli inizi del 1900 e Washington ha concesso il controllo a Panama nel 1999, in seguito a un trattato firmato dall’allora presidente Jimmy Carter nel 1977. Un gesto «folle», secondo Trump. «È stato costruito dagli americani, per gli americani […] Non l’abbiamo dato alla Cina, lo abbiamo dato a Panama. Ma ce lo stiamo riprendendo», ha detto Trump parlando davanti al Congresso.

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