Un 2022 con più fiducia, all’insegna di trend come la ricerca di promozioni e l’ormai nota soluzione del buy now pay later, che nel turismo si sta affermando con Scalapay.
Uno spaccato sul 2022 arriva dall’Osservatorio Compass, secondo cui nonostante gli alti e bassi a cui siamo abituati negli ultimi anni per via della pandemia, circa un italiano su due si dice più fiducioso rispetto allo scorso anno, specialmente per l’economia del Paese.
Certo il Covid ha portato enormi cambiamenti, anche nelle abitudini di acquisto, sempre più influenzate da offerte e sconti, ma finalmente rinasce la voglia di fare progetti (quasi 9 su 10 ne hanno in cantiere alcuni), su tutti quello di riprendere a viaggiare, soprattutto oltre confine.
Dallo studio Compass, quello che sembra mancare è soprattutto un forte senso di libertà di movimento, non a caso il 51% ha in programma di fare un viaggio e il 23% di acquistare un’auto o una moto. Che sia viaggiare, comprare casa o un veicolo, ristrutturare casa oppure rifare l’arredamento, la notizia migliore è che quasi tutti gli italiani (88%) hanno ripreso a fare progetti.
Quanto agli esercenti i segnali di ripresa ci sono stati. Per il 34% sono aumentate le vendite rispetto al secondo semestre del 2020, ma è forte il campanello d’allarme sui prezzi, con oltre sette su dieci che lamentano i rincari applicati dai fornitori. Per il primo semestre 2022 gli esercenti intervistati appaiono ottimisti: oltre la metà (51%) stima una congiuntura economica favorevole e una decisa ripresa nei volumi di vendita rispetto alla prima metà del 2021 per la propria attività commerciale (52%).
Dalle opinioni espresse dai convenzionati Compass emerge subito un dato interessante: secondo la metà (47%), con la pandemia è cambiato il comportamento dei clienti. Ora sono più attenti alle promozioni e alle offerte, specialmente quando si tratta di auto o moto ed elettronica, hanno più fretta ed entrano in negozio solo per gli acquisti di necessità. C’è anche chi percepisce da parte loro maggiore nervosismo e preoccupazione, ma anche molta più concretezza. In altre parole, se entrano in negozio è molto probabile che acquisteranno.
Capitolo sostenibilità ambientale: nel corso del 2021 il 21% dei convenzionati ha effettuato almeno un intervento per essere più green; il 39% di questi ha digitalizzato la documentazione, il 29% ha effettuato una ristrutturazione del punto vendita per efficientamento energetico, e sempre il 29% ha ampliato la gamma prodotti con versioni più ecosostenibili.
E ancora, negli ultimi anni si sta progressivamente affermando il servizio di dilazione di pagamento buy now pay later, sia nel punto vendita che sui siti di ecommerce. Allo stato attuale sei convenzionati su dieci (60%) lo conoscono, con il 18% che offre già questa possibilità o ha intenzione di farlo nei prossimi mesi.
Infine, nel primo semestre 2021 i volumi dei finanziamenti hanno segnato il record per il livello più alto mai raggiunto dal 2015. Sono oltre 12 i miliardi di euro erogati, in crescita del +47,1% rispetto al primo semestre 2020 e dell’1,5% rispetto al 2019.
«Per consumatori ed esercenti il 2021 sembra essere stato un anno di mezzo, sicuramente migliore rispetto al 2020 ma, ci auguriamo tutti, non quanto il 2022, caratterizzato da attese molto elevate – ha commentato Luigi Pace, direttore centrale marketing & innovation di Compass – Lo dimostrano i dati, secondo cui quasi tutti gli italiani sono finalmente ritornati a fare progetti e ad acquistare. Per farlo, in molti si sono rivolti a al credito al consumo, comparto che ha segnato numeri molto incoraggianti, forte anche dell’introduzione di nuove soluzioni di pagamento con il buy now pay later. Oggi Compass è tra i pochi operatori in Italia ad offrire attraverso Pagolight questo servizio, semplice e fruibile, e in cui crediamo fortemente a sostegno dei consumi futuri».