Il climate change irrompe nelle polizze viaggio
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Il climate change irrompe nel mondo delle assicurazioni di viaggio. «In passato le catastrofi naturali erano escluse dalle coperture, oggi è diverso», sottolinea Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa del broker I4T. «Molte polizze – ci spiega – ora contemplano gli eventi climatici estremi, sia come motivazione di annullamento o interruzione del soggiorno, sia come causa di infortuni». Un altro aspetto interessante, aggiunge, «è il servizio di monitoraggio rischi climatici con app o altri strumenti che inviano all’assicurato notifiche e aggiornamenti continui su pericoli legati a eventi estremi imminenti a destinazione».
«Noi – informa – puntiamo su nuovi prodotti legati ai più frequenti elementi di rischio, come i trasporti. Già oggi, nel 30% dei casi, le polizze medico/bagaglio e annullamento sono abbinate a coperture ancillari come I4Flight, valida in caso di cancellazione di qualunque mezzo di trasporto prenotato, a prescindere dal motivo della cancellazione. Mentre I4Connection interviene contro la perdita di connessioni aeree».
MARGINI DI MIGLIORAMENTO
Sulla stessa linea Webins. «Il tema del cambiamento climatico è una frontiera ancora poco esplorata, ma assai rilevante», esordisce Mihaela Pascaru, head of operations del portale B2B. La manager entra poi nel dettaglio: «La formula All Risk per la garanzia annullamento, che include patologie croniche o preesistenti, è già un punto di forza. Aggiungere poi coperture parametriche per eventi specifici, come i ritardi dovuti a eventi atmosferici, va incontro a un bisogno crescente. Questo approccio, non solo risolve problemi pratici come penali o costi extra, ma mitiga anche lo stress, migliorando l’esperienza del viaggiatore».
Ma il climate change è tema ostico come spiega il direttore commerciale di Ami Assistance, Massimo Borelli: «Le sempre più frequenti perturbazioni stanno generando nuove esigenze tra i viaggiatori, sia relative agli spostamenti che al godimento della vacanza. Abbiamo valutato una copertura che intervenga in caso di pioggia, ma gli importi della polizza sono ancora troppo rilevanti». Ci sono dunque ancora margini di miglioramento, magari «provando a sfruttare anche in questo campo l’intelligenza artificiale. Nel frattempo, già per la prossima stagione, stiamo lavorando su una nuova copertura per i ritardi dei voli che garantisca un indennizzo certo e rapido».
In evoluzione anche le polizze Spencer & Carter. «Da inizio 2024 le abbiamo aggiornate con attenzione agli eventi riconducibili al cambiamento climatico», fa sapere il direttore commerciale Massimiliano Masaracchia. «Ad esempio – precisa – nelle coperture Annullamento il cliente ha diritto al rimborso nel caso in cui non possa raggiungere l’aeroporto a causa di gravi calamità naturali o subisca danni alla propria abitazione provocati da eventi naturali estremi. Questo beneficio è garantito senza riduzione del massimale rispetto all’Ec di penale».
«La stessa protezione – prosegue – è estesa alle polizze Flighsafe (copertura per la cancellazione del mezzo di trasporto, ndr), che tutelano anche da disguidi legati a eventuali coincidenze. Peculiarità delle nostre polizze è la facilità d’utilizzo: i clienti registrati possono accedere al sistema senza dover scaricare applicazioni. In caso di emergenza, MyClikkiPhone collega automaticamente il cliente alle centrali operative».
COLMARE IL GAP ITALIANO SI PUÒ
Forte attenzione al tema anche da parte di Nobis Assicurazioni, come evidenzia Stefano Pedrone, responsabile Divisione Turismo: «Siamo stati tra i primi a includere gli atti di terrorismo tra le cause di annullamento. Riguardo ai rischi climatici, tutte le nostre polizze contemplano la facoltà di cancellare il viaggio in caso di impossibilità di raggiungere la meta. A supporto c’è poi la Centrale Operativa attiva h24 e il Servizio Medico».
Pedrone è convinto che «l’embedded insurance abbia ancora molto da offrire. La nostra esperienza dimostra che il modello funziona, inoltre rapidità e semplicità di acquisto possono favorire la diffusione della cultura assicurativa, contribuendo a colmare il gap di protezione che ancora scontiamo in Italia. Fondamentale ascoltare il cliente e fargli superare eventuali remore».
Da parte sua, Massimiliano Sibilio, chief commercial officer di Allianz Partners Italia, si sofferma sulla «neonata linea Globy Essential, nelle varianti Rosso, Verde e Giallo: una risposta alla necessità di prodotti assicurativi semplici, con coperture essenziali». Anche Allianz ha adattato «i nuovi prodotti al climate change, tra le principali preoccupazioni dei viaggiatori, come conferma il nostro European Travel Confidence Index. Non a caso i prodotti Globy e Business includono protezione-assistenza, spese mediche e annullamento, in caso di disastri naturali».
Ciliegina sulla torta assicurativa, BeSafe con la copertura parametrica che garantisce il rimborso del 50% per ogni giorno di pioggia eccessiva. Un prodotto molto richiesto che restituisce serenità ai viaggiatori in fase di prenotazione.