Il codice identificativo per le strutture ricettive è legge
Con l’approvazione definitiva del decreto Crescita, il codice identificativo per le strutture ricettive è finalmente legge. Il primo commento del ministro del turismo, Gian Marco Centinaio, è stato di palese soddisfazione: «La nostra priorità è sempre stata la lotta all’abusivismo. Oggi possiamo finalmente dire che prende realmente corpo quel percorso di legalità nel turismo del nostro Paese di cui abbiamo parlato in questi mesi e che ci ha chiesto tutto il settore. Ora il turismo avrà ora uno strumento vero, reale, utile e semplice per migliorare l’offerta e intercettare quella parte di abusivismo presente nel settore e che danneggia quanti operano nella legalità e ne rispetto delle leggi».
E Centinaio ha aggiunto: «Incontrerò le Regioni per accelerare al più presto l’introduzione del codice e l’istituzione della banca dati per le locazioni, e gli operatori del settore che si sono già resi disponibili a collaborare per rendere questo strumento il più possibile utile, sia per le imprese che per i turisti, che potranno così essere certi e garantiti della struttura che li sta ospitando. Siamo certi che la strada per sconfiggere l’evasione fiscale, l’abusivismo e la concorrenza sleale sia ancora lunga, ma da oggi in Italia abbiamo uno strumento per lottare finalmente ad armi pari», conclude il ministro».
Soddisfazione è stata espressa anche all’unanimità anche dalle varie associazioni di categoria legate all’hôtellerie.