Il costo del viaggio influenza il 72% degli italiani: il report Allianz Partners

Il costo del viaggio influenza il 72% degli italiani: il report Allianz Partners
25 Giugno 14:06 2024 Stampa questo articolo

Se le limitazioni di natura economica sono la principale preoccupazione per il 55% dei vacanzieri in Europa che quest’estate probabilmente rimarrà a casa, in Italia i costi del viaggio sono ancora più incidenti e possono precludere i piani del 72% dei nostri connazionali. È quanto emerge dall’Allianz Partners International Summer Vacation Confidence Index, condotta dalla OpinionWay, che rileva anche un divario geografico rispetto alle preoccupazioni per i costi di viaggio.

I Paesi dell’Europa Occidentale e Meridionale, infatti, percepiscono quella economica come la principale barriera: oltre all’Italia, infatti, figurano la Spagna e Regno Unito (entrambi al 66%) e Francia (61%). Mentre i Paesi dell’Europa Centrale, dai Paesi Bassi alla Svizzera, esprimono livelli di preoccupazione inferiori sul tema intorno al 40-45%.

Il divario geografico è evidente anche per quanto riguarda la spesa che i viaggiatori intendono sostenere in questa stagione, in quanto molti vacanzieri dell’Europa Occidentale e Meridionale prevedono di spendere meno per i viaggi. I potenziali turisti spagnoli prevedono di ridurre il loro budget di viaggio addirittura del 40%, da 1.715 a 1.019 euro, mentre i francesi passano da 1.884 a 1.677 euro. Al contrario, i budget previsti dai vacanzieri in Austria e Svizzera sono in crescita di 300 euro quest’anno, mentre quelli di olandesi, tedeschi e polacchi sono in crescita di poco meno di 200 euro.

Nonostante la presenza di vincoli finanziari non certo marginali, la maggior parte degli europei ha comunque intenzione di andare in vacanza quest’estate. Infatti l83% degli intervistati ha in programma un viaggio tra giugno e settembre. Il 55% di questi piani di viaggio si concentra sul Paese d’origine, mentre il 45% ha in programma un viaggio all’estero. E oltre la metà (54%) dei viaggiatori è disposta a spendere di più per alloggi e trasporti che contribuiscano a ridurre il proprio impatto ambientale, con una percentuale che sale al 60% in Spagna e Italia.

Un altro elemento distintivo riguarda l’assicurazione di viaggio: quasi il 60% dei viaggiatori ha già acquistato o intende acquistare una polizza per le vacanze estive. Così come cresce la sensibilità per gli eventi meteo estremi, i disordini geopolitici e le minacce informatiche: tre voci ricorrenti nelle preoccupazioni maggiormente percepite dai vacanzieri.

L’indagine, infine, monitora anche il sentiment relativo alle innovazioni: in particolare, l’intelligenza artificiale sta diventando un prezioso strumento di pianificazione del viaggio: quasi 3 europei su 10 (29%) hanno intenzione di utilizzarla, soprattutto in Spagna e in Italia (entrambi al 36%). Nel frattempo, sebbene gli olandesi e i francesi abbiano mostrato livelli più bassi di intenzione, il 25% e il 24% rispettivamente, stanno ancora pensando di utilizzare l’intelligenza artificiale per decidere i piani di vacanza.

Nel commentare l’indagine, Joe Mason, global head of product management and innovation di Allianz Partners, ha dichiarato: «Il costo della vita elevato sarà ancora tra i principali assilli degli europei nell’estate 2024, ma le intenzioni di viaggio rimangono ancora una volta alte, in continuità con i trend post-pandemia. È chiaro che la tradizionale stagione delle vacanze rimane un momento importante per dedicarsi a nuove esperienze. Il desiderio di viaggiare è estremamente forte in tutta Europa, ma i nostri dati mostrano che quest’anno i viaggiatori dovranno stringere la cinghia per partire».

A conti fatti stanno iniziando a emergere anche alcune nuove tendenze di viaggio interessanti e innovative, molte delle quali sono state esplorate nel recente Allianz Partners Global Travel Summit, il cui tema è stato “reimmaginare” i viaggi. Il turismo community-based, le innovazioni nell’assistenza medica e i viaggi d’avventura stanno sempre più  stimolando l’industria dei viaggi. Con gli investimenti e il sostegno giusti, secondo gli analisti di Allianz, queste iniziative possono generare opportunità stabili sia per i viaggiatori sia per le comunità che visitano.

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