Il dl Infrazioni è legge: cosa prevede per i balneari
La riforma delle concessioni balneari è ora legge: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti firmato la legge n° 166/2024, di conversione del decreto legge Infrazioni (dl 131/2024), che disciplina le gare delle concessioni balneari.
Approvato in via definitiva lo scorso 6 novembre dal Senato, il provvedimento concede ai Comuni un adeguato lasso di tempo, fino al 30 giugno 2027, per concludere le gare delle concessioni balneari. Il ministero delle Infrastrutture dovrà ora varare entro il 30 marzo 2025 un decreto attuativo per definire il calcolo degli indennizzi ai gestori uscenti, che saranno a carico dei nuovi concessionari.
Nei mesi scorsi un gruppo di 50 giuristi aveva rivolto un appello a Mattarella, con la esplicita richiesta di non promulgare il decreto Infrazioni, evidenziando che la possibilità di proroga fino al 2027, se usufruita dai Comuni, avrebbe rappresentato un rinnovo automatico delle concessioni e pertanto sarebbe stato in contrasto con il diritto europeo. Ma il Presidente della Repubblica ha ritenuto l’argomentazione insufficiente per rinviare il decreto al parlamento.