Il food fa la differenza: il primo report di Travel Appeal

24 Giugno 14:36 2019 Stampa questo articolo

È l’enogastronomia il motore del turismo in Italia in cui, soprattutto gli stranieri, spendono ben oltre un quarto del loro budget. La qualità del cibo e la varietà dei vini proposti, insieme a prodotti tipici e cooking class, sono determinanti per la scelta di una destinazione e per questo, la startup B2B Travel Appeal, ha realizzato il suo primo report sulla percezione dell’enogastronomia in Italia attraverso l’analisi di oltre 17 milioni di recensioni online sulla qualità del cibo servito ai tavoli dei ristoranti, della ristorazione interna nelle strutture ricettive, delle esperienze di food&wine tasting. 

Tre sono i comparti esaminati: ricettività, ristorazione, offerta di esperienze e attività. La qualità del cibo si conferma l’elemento che incide di più nelle recensioni degli utenti, tanto che raccoglie in media il 40% delle opinioni complessive con un sentiment molto alto dell’86,6%. Umbria, Toscana e Trentino Alto Adige sono le tre regioni in cui i ristoranti registrano il più alto apprezzamento su questo aspetto.

Ampio spazio a piatti e prodotti tipici, con i peperoni cruschi lucani leader per quanto riguarda i secondi mentre la carne salada del Trentino e la polenta concia sono i piatti tipici maggiormente citati nelle recensioni positive a 4-5 stelle. Molto apprezzati anche i dolci o la pasta home made, così come l’apprezzamento per un’ampia scelta di vini, menzionato per il 91% dei casi sempre nelle recensioni molto positive.

Sul totale delle recensioni di hotel e altri alloggi, una buona fetta, il 20%, riguarda il cibo, segno che l’esperienza culinaria ha un peso molto forte anche nell’esperienza di soggiorno. La colazione, in particolare, è uno dei fattori chiave che determinano la soddisfazione degli ospiti: una colazione abbondante nel 91% dei casi genera pareri positivi, mentre il menù fisso, nel 37% dei casi, trova riscontro nelle recensioni negative delle strutture ricettive che offrono il servizio di ristorazione.

Il 2018 è stato anche l’anno dell’esplosione di attività ed esperienze enogastronomiche online, registrando una crescita del 212%. Le cooking class sono le più amate in assoluto dai turisti, quasi completamente stranieri, con il 95,6% di sentiment positivo in crescita di quasi 6 punti, oltre che le più recensite, seguite da food tasting e food&wine experiences. Ma l’offerta dei corsi di cucina in realtà risulta ancora bassa: solo il 2% degli annunci di attività ed esperienze online appartiene a questa categoria.

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