Contactless. È questa la nuova parola d’ordine dell’aeroporto di Pechino Beijing Capital, che guarda all’era Covid-19 con un’offerta senza contatti tra i passeggeri, il personale dello scalo e quello delle compagnie aeree.
L’aeroporto – il secondo più grande della Cina dopo il nuovissimo Daxing con oltre 100 milioni di passeggeri tra il 2018 e il 2020 – ha automatizzato completamente tutte le fasi del viaggio grazie alla tecnologia Smart Path di Sita, dal check in all’imbarco, con la bellezza di più di 600 punti di controllo in tutta la struttura.
Incluse 250 corsie di porte automatiche, 80 chioschi e 30 stazioni di consegna bagagli per la gestione dei passeggeri sui voli internazionali.
Insomma, la Cina non solo sta uscendo dalla pandemia di Covid-19 con un numero crescente di passeggeri nel traffico domestico, ma sta disegnando anche il futuro dei viaggi dei prossimi anni sperimentando già la totale esperienza contactless per il trasporto aereo che ridarà fiducia al settore garantendo elevati livelli di sicurezza. “Per sostenere la ripresa del settore le compagnie aeree, gli aeroporti, i servizi di assistenza a terra e altri del settore devono dare la priorità alla sicurezza e alla comodità dei passeggeri”, fa sapere Sita.