Il Gruppo Lufthansa amplia le frequenze sull’Italia: tutte le rotte
Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa tornano a volare da e per l’Italia e, a partire dal mese di luglio, annunciano l’avvio di 241 frequenze alla settimana verso il Belpaese.
In aggiunta al ripristino di Lamezia Terme con un volo settimanale in partenza da Monaco, quasi tutte le altre destinazioni attualmente in programma vedranno un sensibile aumento dei collegamenti settimanali: Milano Malpensa passerà da 43 a 49; Venezia, da 19 a 33; Firenze, da 8 a 20; Bologna, da 9 a 15; Torino, da 8 a 14; Napoli, da 6 a 14; Catania, da 10 a 13; Palermo, da 8 a 12; Olbia, da 4 a 7; Cagliari, da 4 a 6; Bari, da 4 a 5; Brindisi, da 2 a 5. Resteranno invariati invece il numero dei collegamenti per Roma Fiumicino e Verona, rispettivamente con 43 e 4 collegamenti ogni settimana.
Più in generale però, sarà l’intero network del Gruppo a subire una significativa espansione nelle prossime settimane, tanto per i voli a breve quanto per i voli a lungo raggio. Entro settembre, infatti, il 90% di tutte le destinazioni a breve e medio raggio originariamente previste e il 70% delle destinazioni a lungo raggio saranno nuovamente servite.
Ad esempio, la sola Lufthansa volerà più di 100 volte alla settimana verso le destinazioni del Nord America attraverso i suoi hub di Francoforte e Monaco di Baviera in autunno. Sono previsti circa 90 voli settimanali verso l’Asia, oltre 20 verso il Medio Oriente e oltre 25 verso l’Africa. In Africa, ad esempio, verranno ripristinati i voli per Windhoek e Nairobi, in Medio Oriente per Beirut e Riyadh, in Nord America per Houston, Boston e Vancouver, in Asia per Hong Kong e Singapore. Sulle rotte a breve e medio raggio poi, Lufthansa offrirà un totale di 1.800 collegamenti settimanali a partire da settembre.
A partire da luglio, inoltre, anche gli aerei Austrian Airlines torneranno a decollare – per la prima volta da metà marzo – su voli regolari di corto e lungo raggio. Bangkok, Chicago, New York (Newark) e Washington saranno quindi disponibili, con frequenze fino a tre voli settimanali.
Dal canto suo, Swiss prevede di tornare a servire in autunno circa l’85% delle destinazioni raggiunte prima della crisi, con circa un terzo della sua capacità su queste rotte. L’attenzione si concentrerà in primo luogo sui servizi europei da Zurigo e Ginevra, in attesa di reintrodurre anche alcune rotte long haul.
Infine, anche Eurowings sta ampliando notevolmente il suo programma di voli, business e leisure, e prevede di volare nuovamente verso l’80% delle sue destinazioni nel corso dell’estate.