Sono ufficialmente terminati lavori e, il prossimo 30 settembre, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese aprirà i battenti l’aeroporto internazionale di Pechino Daxing.
Dopo cinque anni di lavori e 40mila unità operative impiegate, lo scalo affiancherà l’attuale Capital International Airport, il secondo più trafficato nel 2018 dopo quello americano di Atlanta. Con un investimento di 60 miliardi di dollari e un’area di 700mila mq, equivalente a 100 campi da calcio, l’aeroporto progettato dall’archistar Zaha Hadid ha l’obiettivo di accogliere 72 milioni di passeggeri entro il 2025.
Situato a circa 40 km dal centro di Pechino, l’hub sarà collegato alla città da una nuova linea metropolitana ed è caratterizzato da un terminal unico a forma di fenice d’oro che nella mitologia cinese rappresenta la controparte femminile del drago. Le sette piste di volo garantiscono la movimentazione annua di 100 milioni di passeggeri e quattro milioni di tonnellate di merci.
Ecosostenibile e con consumi energetici ridotti al minimo, il nuovo aeroporto di Pechino-Daxing sarà dotato di tecnologia di riconoscimento facciale sviluppata dalla Cina per velocizzare i controlli dei passeggeri, aumentando il livello di sicurezza.
Si stima che, nel 2037, il Paese registrerà 1.600 milioni di viaggi aerei all’anno, vale a dire più di 1.000 milioni di passeggeri in più rispetto al 2017.