by Roberta Moncada | 29 Ottobre 2021 12:50
A poco più di una settimana dalla riapertura dei confini Usa al turismo internazionale, New York è pronta più che mai ad accogliere i visitatori[1] da (quasi) tutto il mondo, e in occasione della Brand Usa Travel Week – manifestazione dedicata alle destinazioni americane al County Hall di Londra – presenta le molte novità della propria offerta.
«In questi mesi la città non si è fermata e ha continuato a evolversi, reinventandosi quotidianamente – dichiara Christopher C. Heywood, executive vice president per la comunicazione globale di Nyc & Company, agenzia di destination management per la città di New York – Ogni giorno aprono nuovi hotel, nuove attrazioni, nuovi luoghi della cultura, e la città adesso è più vibrante che mai. Ad esempio, ci sono molti ristoranti all’aperto che prima non avevamo, ma anche musei, mostre e tanto altro».
Tra le novità più attese, le nuove produzioni di Broadway. Dopo la ripresa, dallo scorso mese, di grandi classici come Il Re Leone, Chicago e Wicked, c’è grande attesa per i debutti di alcuni titoli come Thoughts of a Colored Man, Diana, Mrs. Doubtfire, e molti altri.
Per gli amanti dell’avventura, invece, dal 9 novembre aprirà la City Climb Experience, che permetterà di scalare l’esterno di un grattacielo alto più di 300 metri.
Ma viste mozzafiato saranno possibili anche dal nuovo osservatorio Summit, in cima all’iconico grattacielo One Vanderbilt, che offrirà un’esperienza immersiva tramite un punto panoramico a 300 metri sopra Madison Avenue, con sporgenze completamente in vetro che regalano una vista, letteralmente a 360°, su Chrysler Building, Empire State Building e Central Park.
E ci sarà anche un pezzetto in più d’Italia nella nuova New York: verrà infatti inaugurato a breve il primo centro termale di Qc terme in città, e in generale la prima proprietà Qc terme negli Stati Uniti.
Si rinnovano anche molte infrastrutture: investimenti sono stati stanziati per rimodernare La Guardia Airport – usato prettamente per voli domestici – e il Newark Liberty International Airport.
Non soltanto aeroporti, però: 1,5 miliardi di dollari sono stati investiti anche per l’espansione del Javits Convention Center, centro congressi a ovest di Manhattan.
Investimenti importanti in arrivo, poi, per quanto riguarda la comunicazione: a breve partirà la campagna “It’s Time for New York City”, finanziata con un budget da 6 milioni di dollari, che avrà come target diversi mercati internazionali, e farà leva sul bisogno e quasi l’urgenza di viaggiare, visitando New York il prima possibile. L’Italia sarà uno dei mercati chiave della campagna.
«Quello che stiamo vivendo è un momento incredibile per l’industria dei viaggi di New York – aggiunge Heywood – Finalmente riapre il turismo internazionale, che è molto significativo per la vita e per l’economia della città, in quanto rappresenta circa il 20% del volume totale di visitatori, ma il 50% del totale delle prenotazioni alberghiere, nonché la percentuale maggiore in temini di spesa». Sono 2,8 milioni i turisti internazionali attesi nel 2021.
Quanto all’Italia, attualmente il nono mercato turistico internazionale per la città, le previsioni hanno calcolato che potrebbe contribuire per 331mila presenze nel 2022.
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