Prende sempre più forma la “strana alleanza” tra le quattro compagnie tricolori – Alitalia, Air Dolomiti, Blue Panorama e Neos – che si sono incontrate negli scorsi giorni a Roma. L’obiettivo, come ha sottolineato il vice presidente sales di Blue Panorama Airlines, Remo Della Porta, nel corso di un webinar organizzato dalla rivista specializzata Mission, è quello di «collaborare, per evitare sovrapposizioni», sia sul fronte dell’outgoing, che di quello dell’incoming.
«Esistono enormi margini di crescita sia per portare gli italiani all’estero, che per portare gli stranieri in Italia, come dimostra il caso del Giappone», ha sottolineato il manager, anche se il problema della ripresa del settore aviation in Italia deve essere affrontato in collaborazione con aeroporti e aviazione civile. «Ci sono ancora troppi aeroporti nel nostro Paese», ha aggiunto Della Porta.
Come riportato da Avionews, proprio negli scorsi giorni si era svolta a Roma una riunione a quattro, presenti Giancarlo Zeni, dg di Alitalia, Jorg Eberhart, chairman e ceo di Air Dolomiti, Luca Patanè, proprietario di Uvet e Blue Panorama, e il presidente di Neos Lupo Rattazzi.
Al centro del meeting, la possibilità di elaborare un piano di codesharing in grado di coinvolgere i quattro vettori, e nello specifico la cessione, da parte di Alitalia, degli slot a Blue Panorama per Londra City da Milano Linate, e a Air Dolomiti e Neos di altri slot, sempre dal city airport milanese.
Intanto, tutte e tre i rappresentanti delle compagnie intervenute al webinar, hanno espresso soddisfazione per i 130 milioni di euro promessi dal governo nel Decreto Rilancio. «Per capire se la dotazione è sufficiente, bisognerà però aspettare l’inverno, e il traffico che ci sarà. Per adesso però, la domanda almeno sul corto e medio raggio c’è, nonostante il pessimismo iniziale», ha aggiunto l’ad di Neos, Carlo Stradiotti.