Il Piemonte e la sfida dei voucher vacanze: gratis due notti su tre
Anche l’incoming del Piemonte riaccende i motori: “Bellezza singolare”, “Gusto singolare”, “Libertà singolare”, e “Spirito singolare” sono i claim che accompagneranno, nei prossimi 6 mesi, la nuova campagna di comunicazione della Regione in Italia e nei Paesi dell’area Schengen. Ma non solo: unica iniziativa nel suo genere in Italia, dal 7 luglio è partita anche la vendita dei voucher vacanze che permettono ai visitatori di trascorrere tre notti in strutture ricettive (hotel, B&B, campeggio, alloggio, agriturismo) pagandone solamente una. Un’opportunità arricchita dall’ulteriore bonus che propone uno sconto del 50% su varie esperienze e servizi turistici collegati a un soggiorno in Piemonte.
La campagna di comunicazione rientra nel più ampio pacchetto di iniziative per il rilancio turistico post Covid messo a punto dalla Regione Piemonte (con un investimento complessivo di circa 1,3 milioni di euro per la campagna di comunicazione integrata, declinata sui diversi prodotti e mercati, e circa 5 milioni per il voucher vacanze) ed è frutto del lavoro di squadra tra assessorato, Direzione regionale Cultura, Turismo e Commercio, e VisitPiemonte (la società in house della Regione e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del territorio), che ha curato lo sviluppo della campagna; e in collaborazione con Unioncamere, tutte le agenzie turistiche locali, le Camere di Commercio e i consorzi turistici del Piemonte, sotto la regia della Federazione dei consorzi turistici Piemonte Incoming.
«Tutte le misure del piano RipartiTurismo sono state costruite insieme agli operatori del settore per dare una risposta efficace e concreta all’intera filiera – spiega il presidente della Regione Alberto Cirio – Da una parte i contributi a sostegno del comparto, uno dei più danneggiati dai mesi di lockdown. E dall’altra questa campagna di comunicazione che punta a rilanciare l’immagine e il brand “Piemonte”. La riscoperta della natura, dei borghi e dei centri storici, insieme alle attività open air e alla buona tavola saranno ancora più attrattive grazie all’iniziativa dei voucher, perché i turisti che sceglieranno il nostro territorio saranno ospiti del Piemonte due notti su tre».
Passi concreti per un comparto vitale nell’economia piemontese: il settore infatti consta di oltre 46mila imprese, in prevalenza piccole e medie, e 153 mila addetti; un settore che nel pre Covid rappresentava un valore di indotto di 7,5 miliardi di euro, pari al 7,4% del Pil regionale.