Basta pronunciarne il nome che la mente vola verso spiagge immacolate, foreste di palme da cocco, fondali trasparenti e atolli corallini. L’arcipelago delle Seychelles, attraverso i “corridoi turistici”, torna finalmente ad accogliere gli italiani garantendo vacanze sicure e rilassanti.
«I numeri ci danno ragione – spiega Bernadette Willemin, direttore generale marketing di Tourism Seychelles, arrivata a Roma in questi giorni per incontrare gli operatori del settore – Ad oggi oltre il 90% della popolazione adulta è completamente vaccinato. Abbiamo cominciato a vaccinare anche gli adolescenti e avviando le terze dosi. Inoltre, sono stati anche attivati una serie di rigidi protocolli di sicurezza che vengono impiegati in tutta la filiera del turismo. Le previsioni per i prossimi mesi sono dunque positive. Nel 2021 registriamo un +39% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e puntiamo molto sul mercato europeo, dove l’Italia rappresenta, con Germania, Francia e Uk, una fetta importante del nostro incoming. Il turismo sta dando forti segnali di ripresa e noi siamo pronti ad accogliere chi volesse trascorrere le vacanze natalizie sulle nostre isole».
Lo scorso 7 novembre gli arrivi contavano 140.703 visitatori totali, provenienti principalmente da Russia (25.198), Emirati Arabi (18.535), Est Europa (13.206), Germania (13.180), Francia (12.743), Medio Oriente (10.079) e Israele (9.813). Gli italiani che hanno scelto le isole dell’Oceano Indiano sono stati invece 1.553, numero che è destinato a crescere a seguito dei corridoi turistici.
«Le Seychelles hanno lavorato a stretto contatto con strutture ricettive, compagnie aeree e t.o. per sviluppare e preparare l’accoglienza dei turisti internazionali e finalmente anche per quelli italiani – aggiunge Danielle Di Gianvito, marketing representative Seychelles Tourism in Italia – La destinazione è da sempre una delle più ambite dai turisti del Belpaese e meta perfetta per godersi il sole durante le prossime vacanze natalizie».
Per il futuro? L’ente turistico sta lavorando a una diversificazione del prodotto con nuove proposte e un turismo esperienziale a stretto contatto con la realtà locale. Le Seychelles vogliono proporsi non solo come meta di mare natura, ma anche di sport, cultura e relax, accessibile per tutti i tipi di budget.
Per soddisfare le richieste, stanno sorgendo anche nuove strutture ricettive allo scopo di incrementare i posti letto, ma sempre nell’ottica di uno sviluppo attento all’ambiente. «Siamo molto attenti a preservare la nostra ricchezza marina e naturalistica – precisa la Willemin – Abbiamo scelto progetti plastic free, di tutela della flora e della fauna e incoraggiamo la piantumazione di nuovi alberi. Per questo vogliamo evitare che il turismo si concentri solo su alcune isole, ma possa essere davvero sostenibile».
Un tassello importante per la ripresa turistica sono le adv e i t.o. «La percentuale più alta di visitatori arriva proprio dai canali delle agenzie – puntualizza ancora la Willemin – Per questo è necessario il supporto e la collaborazione tra tutta la filiera. Come un grande gruppo di musicisti che hanno bisogno di lavorare insieme per riuscire a creare una melodia».
Per raggiungere le 115 isole che compongono l’arcipelago, è necessario avere il green pass, esibire un tampone molecolare negativo, effettuato massimo 48 ore prima di partire, e compilare la “Health Travel Authorisation” sul sito www.seychelles.govtas.com (procedura a pagamento). È obbligatoria anche la stipula di una assicurazione sanitaria Covid-19. Infine, 48 ore prima del rientro, bisognerà effettuare un tampone antigenico o molecolare con esito negativo.