Il Rwanda ospiterà il prossimo Wttc Global Summit
Sarà il Rwanda a ospitare il prossimo Global Summit del Wttc (World Travel and Tourism Council) nel 2023. L’annuncio è stato dato a conclusione della 22ª edizione che si è svolta a Riyadh, in Arabia Saudita, e che ha visto una partecipazione record: quasi 3mila presenze, tra operatori turistici, politici e giornalisti provenienti dai cinque continenti.
Anche il Paese africano si candida a diventare una meta turistica, così come il Regno Saudita che ha aperto le sue frontiere ai visitatori solo da qualche anno e con questo evento ha sancito il decollo del suo progetto per arrivare, nel 2030, tra le cinque destinazioni top del mondo.
Per il Rwanda non sarà altrettanto semplice portare così tante persone (e personalità) dato che il Paese si sta ancora stabilizzando dopo l’approvazione della nuova Costituzione, votata con referendum popolare nel 2003.
Non c’è dubbio, però, che il Paese dimostri una forte determinazione a dimenticare, e far dimenticare, le tragedie belliche di quasi 30 anni fa. E i risultati di crescita economica e culturale, secondo gli osservatori internazionali, non mancano.
Ma l’elemento che lo pone all’attenzione del mondo turistico è un patrimonio naturalistico con delle caratteristiche uniche, tra cui il Programma per la conservazione dei gorilla. Un’iniziativa sostenuta, tra gli altri, dal Wwf e che dal 1991 protegge questa specie animale a rischio di estinzione in un’area di quattro Paesi, tra cui, appunto, il Rwanda.
Averla scelta come sede del prossimo Global Summit, quindi, potrà dimostrare ulteriormente la capacità del Wttc di influenzare le scelte politiche sul piano internazionale. E che in questi incontri tra operatori e politici del mondo del travel l’argomento principe rimane quello dell’ambiente.