ISTANBUL – Le nuove frontiere del travel, dalla tecnologia ai dati, dalla cybersecurity alla realtà aumentata, dalla sostenibilità all’Ai e, non ultimi, i trend di viaggio emergenti, sono stati i temi al centro del MarketHub Europe di Hbx Group, tenutosi a Istanbul. Il primo evento europeo dal lancio del nuovo marchio di Gruppo della travel tech B2B spagnola – che riunisce sotto il suo ombrello i brand Hotelbeds, Bedsonline, Roiback, TravelStack – proiettata ad affermarsi sempre più come un ecosistema globale nel mondo dei viaggi.
Per farlo, punta sull’introduzione di nuove linee di prodotto che possano soddisfare le esigenze del consumatore finale alla ricerca di “un’esperienza di viaggio end-to-end frictionless”, senza attriti. Ma soprattutto sull’affinamento della propria tecnologia cloud based, sulla quale da inizio anno sono già stati investiti 10 milioni di euro, che consente al momento di gestire 5,6 miliardi di ricerche e query al giorno, un bel +25% rispetto all’anno scorso.
«Questo volume enorme di attività nel nostro sistema è stato reso possibile ristrutturando la nostra tecnologia – ha esordito Carlos Muñoz, chief commercial officer Hbx Group – È stato un progetto molto impegnativo, ma che ci permetterà, non solo di fornire i fondamenti, che sono scalabilità e affidabilità, ma anche nuovi prodotti e servizi. Ci stiamo muovendo verso un ecosistema, perché questo è il modo in cui i clienti amano consumare i viaggi. E ora abbiamo le capacità, ovvero la tecnologia, i prodotti e i servizi per farlo. Anche per questo motivo abbiamo cambiato il marchio in Hbx, aggiungendo questa X, che è l’effetto moltiplicatore della nostra relazione con i nostri partner».
ANCHE ASSICURAZIONI E PAGAMENTI DIGITALI
Nell’ambito dell’evoluzione in atto, nel corso del 2024 il Gruppo introdurrà anche prodotti fintech, tra cui assicurazioni di viaggio, soluzioni di pagamento digitalizzate, anche multi-valuta, che saranno incorporati nel core business dell’azienda.
Ma le novità riguardano anche l’ampliamento dell’offerta, di primaria importanza per l’espansione dell’ecosistema, come ha sottolineato il chief growth officer Mark Antipof: «Vogliamo raggiungere nuove vette insieme. Più ci mettiamo e più otteniamo, è un ciclo auto-generante, al quale tutti noi contribuiamo per un pezzetto creando effettivamente un valore maggiore, è questa la visione dell’ecosistema». Il sistema riesce a evadere 3 milioni di richieste di clienti l’anno, per un totale di 33 milioni di ospiti serviti nel 2023, anno in cui si sono aggiunti 10,9 mila nuovi clienti, già aumentati di altri 6,6 mila unità nel 2024. Inoltre, 25mila nuovi hotel sono andati live sulle piattaforme l’anno scorso e altri 10mila sono entrati nei primi sei mesi del 2024; di questi, 6,2 mila strutture sono in esclusiva.
OBIETTIVO GIOVANI
Al centro di tutto ciò ci sono i dati, moderna bussola indispensabile per orientarsi e prendere decisioni strategiche in mercati in continua evoluzione. Gestire alcuni miliardi di ricerche al giorno produce una quantità considerevole di dati che vengono trasformati in insight, dalla cui analisi sono emerse informazioni decisamente interessanti, condivise nel corso del MarketHub Europe, sulle attuali tendenze di viaggio e le abitudini dei viaggiatori. A questo proposito, Carlos Muñoz ha sottolineato il ruolo sempre più importante della Gen Z e delle sue abitudini di consumo nel definire i trend del settore: «Con una chiara preferenza per le prenotazioni last minute e i pacchetti turistici, la Generazione Z sta già rimodellando il modo di operare dell’industria. Inoltre, la loro elevata consapevolezza della sostenibilità influenza chiaramente le loro scelte di viaggio».
I TREND DI VIAGGIO
A livello globale, Stati Uniti e Spagna si distinguono come due dei principali recettori di viaggiatori e Londra, Parigi, New York, Dubai e Barcellona sono le città che registrano la domanda più elevata. L’Europa consolida la sua posizione come uno dei principali mercati in entrata e in uscita, con +60% delle prenotazioni rispetto al 2019. Spagna e Italia spiccano tra i paesi più popolari dell’eurozona, soprattutto per i viaggiatori provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Germania e Spagna.
In forte crescita anche Cina, Giappone e Medio Oriente, dove le prenotazioni last minute, che rappresentano oltre il 40% del totale, sono di cruciale importanza. Regno Unito, Arabia Saudita e Francia sono i mercati-chiave in uscita per il turismo nella regione mediorientale, che ha in Dubai, Abu Dhabi e La Mecca le destinazioni più ambite. Buone anche le performance della Turchia, Paese ospite della conferenza di Hbx Group che, oltre a registrare un incremento dei flussi in entrata dai Paesi del Medio Oriente e, per quanto riguarda l’Europa, soprattutto dalla Germania, ha riacquistato la sua posizione di paese emittente, con +50% rispetto all’anno scorso.
LA ROADMAP DEL GRUPPO
Per il futuro, gli sforzi di Hbx Group sono concentrati sull’ulteriore rafforzamento dell’ecosistema, che consenta anche ai partner di crescere più velocemente e in modo più efficiente. Secondo la roadmap del Gruppo, il 2025 sarà l’anno della Scalabilità, il 2026 quello della Diversificazione, e il 2027 l’anno delle Tecnologie Emergenti, come ha spiegato la chief product officer Stephanie Waismann: «L’anno prossimo sarà all’insegna di scalabilità e automazione. Vogliamo essere super snelli, in modo da poterci lanciare in nuovi mercati, lanciare nuove linee di prodotto oltre agli alloggi, che si tratti di pagamenti, dati o esperienze, e lanceremo anche il nostro nuovo programma fedeltà. Nel 2026 avremo linee di prodotto molto più mature; un più moderno motore di prenotazione, intuitivo, smart e supportato da prezzi dinamici e funzionalità di contenuto molto più sofisticate; inoltre ci integreremo anche in modo efficiente con i fornitori, indipendentemente dal loro modello di connettività. Il 2027 sarà il momento in cui realizzeremo pienamente la visione del nostro ecosistema: personalizzato, end-to-end e senza attriti. Per quella data saremo leader anche nelle nuove tecnologie, che si tratti di biometria, viaggi virtuali o pagamenti contactless».