Nuovo pesante affondo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini sulla vicenda Ita-Lufthansa nell’antivigilia delle elezioni Europee. «Se fosse vero che Bruxelles sta aspettando il giorno dopo il voto per bocciare l’accordo, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro in Italia e facendo un favore ai francesi, sarebbe gravissimo», attacca il ministro dei Trasporti da Milano.
«Ho appena parlato con Giorgetti», ha spiegato Salvini, che poi ha rincarato la dose: «Se per egoismo di qualcuno o pressioni burocratiche francesi qualcuno sta pensando di buttare a mare migliaia di lavoratori e condannare la compagnia di bandiera italiana a un destino incerto e di licenziamenti, sarebbe un grave attacco all’Italia, un atto ostile: non staremo a guardare».
Non è la prima volta che l’Ue finisce nel mirino del governo, in attesa del verdetto della Commissione Ue, atteso il 4 luglio. La scorsa settimana prima erano filtrate indiscrezioni pessimistiche sul buon esito del “matrimonio” – per dirla come il presidente di Ita, Antonino Turicchi – poi la Commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Westager, aveva assicurato che nulla ancora è stato deciso.