Dopo l’approvazione del Senato, arriva anche l’ok della Camera e con 312 voti favorevoli il decreto Sostegni ter diventa dunque legge.
Tra le principali misure di sostegno dedicate al settore turistico si segnalano l’incremento di 105 milioni di euro del Fondo unico nazionale per il turismo per l’anno 2022; l’esonero dalla contribuzione previdenziale, da aprile ad agosto prossimo, in favore dei datori di lavoro privati operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator (articolo 4, commi da 2-bis a 2-septies).
E ancora la proroga, per i mesi da gennaio a marzo 2022, della possibilità, per le imprese turistiche e i gestori di piscine, di usufruire del credito di imposta per canoni di locazione di immobili (articolo 5); fino alla previsione dell’utilizzabilità, entro la data del 30 giugno, dei buoni per l’acquisto dei servizi termali e dei tax credit vacanze non fruiti (articolo 6).
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Il decreto legge – fatto di 84 articoli – prevede, infine, in materia di energia, l’annullamento degli oneri generali di sistema, per il primo trimestre dell’anno in corso, a favore delle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, precedentemente escluse dall’analoga misura prevista dalla legge di Bilancio 2012 per le utenze con potenza inferiore.
E anche il riconoscimento di un credito di imposta a favore delle imprese “energivore” che, nell’ultimo trimestre 2021, abbiano subito un aumento dei costi per kWh della componente energia superiore al 30% rispetto al medesimo periodo nel 2019.