Il t.o. Teorema rinasce con Volonline
Teorema torna a vivere sul mercato. Il Gruppo Volonline ha infatti appena acquistato il marchio dello storico tour operator fondato nel 1980 da Vittoriano Scotti e che tra gli anni Novanta e il Duemila viveva di grande notorietà e mercato, posizione simboleggiata anche dalla sede milanese a due passi dal Duomo. Risale al 2005 la nascita del portale Todomondo t.o per il cliente finale, ma entrambi hanno poi cessato l’attività nel 2009.
Adesso quindi il brand rinasce con il lancio di Teorema Vacanze andrà a coprire la linea di prodotti a pacchetto di corto, medio e lungo raggio a partenze fisse, grazie a un sito esclusivamente B2B dedicato sul quale le agenzie potranno prenotare i pacchetti a date fisse. E sono state proprio le agenzie a manifestare in qualche modo la nostalgia e la richiesta di un ritorno del brand.
Per Luca Adami, cmo e cto di Volonline, «la linea dei pacchetti a date fisse aveva rappresentato una larga parte di fatturato durante la pandemia, in base a cosa era aperto riuscivamo a canalizzare la domanda. Questo ci ha permesso di raggiungere volumi importanti ma ha causato una certa confusione nel mercato perché eravamo identificati con altri prodotti. L’esigenza era conferire una determinata identità a questa linea. Per identificare il marchio giusto è fatta una ricerca di mercato presso le adv e la risposta indotta sulle cinque possibilità proposte che ha ricevuto maggior riconoscimento è stato proprio Teorema, il 98% degli agenti ne ha una conoscenza indotta e il 75% lo ha citato spontaneamente».
Così la decisione è ricaduta su Teorema, «marchio acquistato con una società riconducibile alla mia persona fisica e dato in licensing a Volonline», precisa il ceo Luigi Deli.
Un marchio storico, da cui è passata l’alfabetizzazione al viaggio degli italiani, ma proiettato al futuro, anche grazie alla tecnologia che ci sarà sottostante.
Voli charter, di linea e low cost, saranno utilizzati tutti e tre in base alla convenienza e «permetterà alle adv di affrancarsi dalla schiavitù del solo charter su questo segmento. Un motore di pacchetti a date fisse deve garantire la continuità del prezzo e questo lo faremo sia su bassa che alta stagione. Gli obiettivi minimi di fatturato che ci aspettiamo è 10 milioni di euro di inserito da maggio, momento in cui lanceremo la piattaforma dedicata – continua Deli – È una vera nuova alleanza tra agenzie di viaggi e tour operator».
Tra le destinazioni incluse ci saranno in un primo momento Mare Italia, tour, Grecia, Spagna, oltre a Emirati Arabi, Sharm el Sheikh, Oceano Indiano e Caraibi. E potrebbero arrivare anche i villaggi. «Quando troveremo persona con le competenze giuste e che possa interpretare le idee che ho sul tema villaggio con logiche diverse dalle attuali, l’idea è che nel secondo semestre 2023 stimiamo di fare anche quel passo», conclude Deli.