Si brinda tra le nuvole: tre anni dopo la pandemia, il settore aereo non solo si è completamente ripreso dalla crisi più profonda della sua storia, ma è anche sulla buona strada per stabilire un nuovo record in termini di entrate e numero di passeggeri. Già la massima autorità di settore, ovvero Iata, aveva sentenziato in tal senso, ora arriva una nuova indagini con numeri che lasciano ben sperare.
Si tratta di AltIndex, secondo cui l’industria aerea globale è destinata a operare quasi 5 miliardi di voli di linea e incassare quasi 1.000 miliardi di dollari (circa 932 miliardi di euro) di entrate quest’anno: le cifre più alte che questo mercato abbia mai visto.
In termini assoluti le performance del trasporto aereo mondiale denotano un suo stato di salute a dir poco eccellente: oltre 400 milioni di passeggeri in più e ricavi maggiori di 158 miliardi di dollari (147 miliardi di euro) rispetto al 2019. Sono ormai un lontano ricordo anche per i contabili dell’aviazione commerciale, quei primi mesi del 2020, quando il settore aereo dovette subire un calo del 60% nel numero di passeggeri e del 70% delle entrate.
La maggiore crescita si avrà nella regione asiatica con incrementi del 17%, trainata da Cina e India, che vantano enormi bacini di traffico in netta ripresa. Ma anche per l’Europa le stime di AltIndex tracciano un solido aumento intorno all’11% nel numero di passeggeri, seguita da Medio Oriente, America Latina e Nord America, con tassi di crescita annuali rispettivamente del 9%, 8% e 7%.