La tecnologia fa passi da gigante anche nel settore dei trasporti. Va avanti infatti la progettazione del treno a levitazione magnetica passiva in grado di viaggiare fino a 1.223 km all’ora di Hyperloop Trasportation Tecnologies (HyperloopTT) e percorrere tratte a una media di 600 km orari.
La società con sede a Los Angeles e fondata nel 2013 ha avviato 12 progetti nel mondo e il treno potrebbe arrivare anche in Italia. Sarebbero infatti state avviate trattative anche con il governo italiano per due tratte da circa 150 km l’una.
Il sistema messo a punto da HyperloopTT prevede di far viaggiare la capsula in carbonio per passeggeri e merci in un tunnel sfruttando una tecnologia sviluppata in passato dalle forze armate Usa per scopi militari – la stabilizzazione dei proiettili nei cannoni – e di cui la società ha l’esclusiva mondiale per lo sviluppo in applicazioni civili. Una tecnologia che non consuma suolo e non ha problemi di attrito
Il presidente e cofondatore della Hyperloop Trasportation Tecnologies Bibop Gresta – 48enne italiano di Terni – sta girando il mondo per esporre il progetto a governi e privati e raccogliere fondi.
In questi giorni è in Italia e interviene a Milano durante un Investor Day in cui presenta una cordata di imprenditori italiani interessata a scommettere sul nuovo sistema di trasporto, prima di parlare al pubblico di Rimini, Bologna e Torino. Secondo i calcoli della società, il treno HyperloopTT permetterebbe di viaggiare, per esempio, da Milano a Bologna in 9 minuti.
Altro punto centrale è l’efficienza energetica del sistema, che arriverebbe a produrre più energia di quella che consuma (sfruttando energia cinetica, fotovoltaica, eolica e geotermica). HyperloopTT oggi ha un team di 800 ingegneri, tecnici e creativi – divisi in 52 squadre multidisciplinari – e collabora con oltre 50 aziende e università.