Dopo il flashmob “Subito”, è la volta di “Non c’è più tempo”: titolo dell’ultima azione in comune tra le associazioni di categoria del turismo organizzato. Questa volta si tratta di una conferenza stampa unitaria convocata il 9 dicembre a Roma, all’Hotel Nazionale, a due passi da Montecitorio: simbolo della volontà di insistere nel pressing sulle istituzioni.
Anche alla luce del recente all’allarme legato alla variante Omicron, ma più in generale dello stallo che vive tuttora il travel, agenzie di viaggi e tour operator intendono ricordare, questa volta con estrema forza, al sistema mediatico e all’opinione pubblica, che il turismo organizzato è l’unico comparto realmente bloccato da 20 mesi.
Sul palco si succederanno gli interventi di Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi; Franco Gattinoni, presidente di Fto Confcommercio; Ivana Jelinic, presidente di Fiavet Confcommercio; Enrica Montanucci, presidente Maavi Pmi Conflavoro; Domenico Pellegrino, presidente Aidit Federturismo Confindustria; Gianni Rebecchi, presidente Assoviaggi Confesercenti.
Tra le richieste, nuovi interventi e sostegni specifici per salvare un settore capace di generare un volume d’affari di oltre 13 miliardi di euro l’anno. Le associazioni ricorderanno, poi, come siano a rischio 13.000 imprese e 80.000 addetti. Pericolo a cui si aggiunge l’allarme legato al forzato allontanamento dal settore di preziose professionalità che custodiscono il vitale know how del turismo organizzato.