Il turismo di alta gamma vale in Italia 25 miliardi

by Redazione | 13 Novembre 2024 11:28

Il turismo di alta gamma è stato il protagonista dell’edizione 2024 di Ecoluxury Fair a Palazzo Brancaccio, Roma. Si tratta di un comparto ormai consolidato che nel nostro Paese vale un quarto della spesa turistica totale (circa 25 miliardi di euro) e che in Europa raggiunge quota 170 miliardi, con un potenziale ancora inespresso che potrebbe arrivare a 520 miliardi di euro (dati Eccia – European Cultural and Creative Industries Alliance).

EcoLuxuryFair2024 uff. stampaIn fiera, tema dibattuto è stato quello della sostenibilità, oggetto anche del discorso di apertura dell’evento di Enrico Ducrot, patron di Ecoluxury e ceo de I Viaggi dell’Elefante, che nel messaggio di benvenuto ha sottolineato: «Oggi tutti i processi industriali e commerciali sono strettamente connessi alla sostenibilità. Anche il mondo del turismo si sta adeguando a questo tipo di obiettivi e può avere un ruolo centrale, soprattutto se consideriamo la sua funzione di raccordo tra territorio, trasporti e produzioni artigianali, agroalimentari o enogastronomiche».

Parole riprese anche dall’ad di Enit Ivana Jelinic che ha posto l’accento anche sull’attività di promozione «Il tema è crescente, soprattutto in alcune aree del mondo particolarmente sensibili a questi argomenti, come Nord Europa e Nordamerica. È chiaro quindi che sta passando un messaggio culturale forte, che ci porta a introdurre sempre più elementi in base ai quali veniamo percepiti in maniera sostenibile. Bisogna avere una visione, ma di carattere pragmatico e non ideologico».

A rappresentare Roma, l’assessore ai grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, che ha ricordato come: «La nuova generazione di viaggiatori vuole abbinare la qualità alla sostenibilità. Il turismo luxury, unito a una visione responsabile dell’ambiente, rappresenta un segmento fondamentale per lo sviluppo della nostra città. Il settore è in forte espansione e lo dimostrano i numeri in continua crescita della fiera Ecoluxury, e il fatto che i grandi brand dell’hôtellerie internazionale hanno puntato con decisione sulla nostra città con tante nuove aperture di lusso che, oltre che attirare fasce alto spendenti di turisti e generare un’occupazione più remunerata, si traducono anche con una riqualificazione dei quartieri dove le strutture aprono».

Presente alla fiera anche il mondo del cicloturismo da dove arrivano dati che mostrano la sua rapida diffusione. Se, infatti, nel 2022 sono stati 6,3 milioni i turisti che hanno utilizzato la bicicletta durante le vacanze in Italia, producendo una spesa di 7,4 miliardi di euro, il cicloturismo ha fatto un ulteriore balzo in avanti nel 2023, con 7,5 milioni di viaggiatori-ciclisti e una spesa totale di 9,4 miliardi di euro.

Il presidente dell’osservatorio Bikeconomy, Gianluca Santilli ha sottolineato che: «Il comparto cresce del 30-35% l’anno e lo fa in modo totalmente spontaneo. Il cicloturista, poi, ha un profilo alto spendente ed è un genere di viaggiatore che ama scoprire i territori. Per rendere l’idea, gli stranieri in Italia arrivano a spendere anche 10mila dollari a settimana. È senza dubbio è un comparto sano e sostenibile».

Tra le novità e le nuove tendenze di viaggi, si è parlato di “Jomo”, ovvero il distacco dalla frenesia digitale con focus sul presente per rigenerare corpo e mente. Questa tendenza, specialmente amata da fasce come la Generazione Z, è una di quelle che sta trasformando il turismo e il grande mercato del benessere, tema questo anche del  “Mindtrek”, cioè la combinazione tra il trekking e la meditazione, un modo di camminare nella natura a un ritmo tranquillo ma consapevole, che ci riporta nel presente attraverso attenzione all’ambiente, al corpo e alla mente.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Ecoluxury Fair

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