Nel dettaglio: il valore degli acquisti online degli italiani è ripartito tra prodotti (9 miliardi) e servizi (10,6 miliardi). E il turismo si conferma il primo comparto, con una quota del 44%. Seguono elettronica di consumo (15%) e abbigliamento (10%). Fino ad arrivare ai settori emergenti (food & grocery, arredamento e home living, beauty, giocattoli), che insieme valgono oltre 1,5 miliardi di euro.
C’è anche da sottolineare che le società di servizi che sviluppano la maggior parte del proprio business attraverso un sito web e via internet, le cosiddette Dot Com, continuano a crescere più delle imprese tradizionali (+28% rispetto al +10%).