Il Veneregate e l’epifania di fine estate
Come un’epifania di fine estate la Venere-influencer del ministero del Turismo riappare su Instagram dopo due mesi di discussa assenza. Lo fa con un post dal piglio ironico, che neanche troppo velatamente rimanda alle polemiche sulla sua assenza social, tali da indurre – come riferito da alcuni media nazionali – la Corte dei Conti italiana ad aprire un fascicolo e avviare un’indagine sull’impiego dei pubblici denari.
“Ciao! So bene che avete sentito la mia mancanza e mi fa piacere sapere che vi siate così tanto preoccupati per me”, scrive @venereitalia23 martedì sera, spiazzando il suo pubblico.
“Ecco la verità: avevo promesso di portare le bellezze della nostra Italia in giro per il mondo e così ho fatto. Aeroporto dopo aeroporto, città dopo città. Perché quando si ama davvero qualcosa, si desidera condividerla con il mondo intero”, aggiunge con una carrellata di immagini degli hub fisici dove la campagna – nata crossmediale – è andata in scena in questi mesi di supposto silenzio.
“La nostra Nazione merita di brillare sempre di più e io sono qui per assicurarmi che accada. Grazie per avermi atteso. Nuove avventure ci aspettano!”, conclude il post bilingue pubblicato sul profilo Instagram, a cui i follower hanno reagito in ordine sparso con feroce sarcasmo e benevoli welcome back.
L’indomani, cioè oggi, subito un nuovo post da Portovenere, “la località del Golfo dei Poeti dove, 570 anni fa, sono nata”. È una promessa: “Il mio viaggio tra le meraviglie della nostra Nazione prosegue e non si ferma, nei prossimi giorni ve lo racconterò tramite le cartoline più belle”.
Il Veneregate ha tenuto banco nel mese di agosto, quando a mezzo stampa venne denunciata la paralisi del profilo social. Accuse – seguite ad altre accuse – a cui il ministero del Turismo guidato da Daniela Santanchè aveva risposto con una nota perentoria, che riportiamo di seguito:
“Sulla campagna della Venere, a fronte di diversi articoli apparsi in queste ore, va specificato che non è terminata, anzi è vero il contrario. Prova ne è la presenza della Venere questa estate negli hub internazionali e in alcune piazze italiane, con una promozione ad hoc a favore del turismo nei territori colpiti dall’alluvione di maggio”.
Per quanto riguarda il profilo Instagram, nel dirvi che stiamo raccogliendo i primi risultati – come più volte detto dal ministro Santanchè – confermiamo che la Venere sarà nuovamente presente anche sul suo profilo per fare da traino, in questa seconda parte di estate, al portale Italia.it.
Siamo ben consapevoli, infatti, che la programmazione su Instagram di @venereitalia23 è ferma dai primi giorni di luglio, ma questo non è casuale. È frutto di una scelta ponderata di far atterrare le campagne, peraltro personalizzate con contributi dei turisti che visitano la nostra bella Italia, su Italia.it e arricchire, con personalizzazioni, l’esperienza sulla piattaforma digitale – che è un importante investimento legato al Pnrr – e, proprio per questo, il traffico social sta girando sul profilo IG di Italia.it.
Questa operazione sta dando i suoi frutti ed è stata ritenuta opportuna in vista della transizione verso i prossimi upgrade della piattaforma, cui il ministero sta lavorando, in cui la Venere tornerà protagonista”.
L’attesa per il rilancio di Italia.it – araba fenice del nostro turismo – è altissima, tanto quanto la curiosità intorno alle future “manifestazioni” di una Venere che, nomen omen, non poteva che essere eterea.