La Giunta regionale del Veneto, con un provvedimento proposto dall’assessore al turismo e ai Fondi Ue, ha incrementato di oltre 3,6 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese di pianura per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico, utilizzando sia risorse derivanti dalla rimodulazione del Por Fesr 2014-2020, sia dall’Accordo di Programma tra il ministero dello Sviluppo Economico e la Regione del Veneto.
“A seguito delle gravi conseguenze dell’epidemia da Covid-19, sia dal punto di vista sanitario che economico – spiegano dalla la Regione – abbiamo modificato il piano di utilizzo delle risorse ancora disponibili sul Por Fesr, al fine di sostenere il rilancio dei settori maggiormente colpiti dalla crisi. Dal lungo periodo di lockdown sino ad oggi, il turismo è senz’altro tra questi. Fra le misure che riteniamo indispensabili attivare per favorire la ripresa, vi sono quelle relative alla rigenerazione e riqualificazione delle strutture ricettive, obiettivo che coincide con le finalità strategiche delle politiche regionali nel settore turistico”.
“Grazie all’incremento di risorse – conclude l’assessorato – sarà possibile scorrere ulteriormente la graduatoria del bando approvata nel 2019, finanziando una ventina di domande di sostegno ritenute ammissibili. Tali interventi consentiranno di accrescere la competitività di offerta nel mercato turistico, sia per quanto riguarda i servizi da erogare ai clienti, sia per l’efficienza delle stesse strutture ricettive. L’obiettivo della Regione è quello di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, favorendo l’innovazione delle aziende, puntando così all’incremento dei flussi turistici ma soprattutto all’innalzamento della qualità dell’accoglienza delle destinazioni venete”.