Saranno tanti i viaggiatori che in futuro pagheranno le proprie vacanze in criptovaluta. Parola del ceo della società di ricerca Fast Future Rohit Talwar, tra gli ospiti del Wtm London, che vede L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner.
Avviare un approccio con il metaverso e i suoi mondi (e quindi anche con le monete virtuali) è fondamentale per gli operatori del turismo, soprattutto nell’ottica di reperimento del nuovo target giovane, fa sapere Talwar: «Oggi 350 milioni di persone possiede criptovalute. Nel settore turistico stanno iniziando a testare le nuove opportunità player come Expedia, air Baltic».
Ma il travel del futuro sarà chiaramente sempre più green: «Ci impegnamo a contribuire a raggiungere le zero emissioni entro il 2050. La sostenibilità inizia con la gente», commenta Fahd Hamidaddin, chief executive Saudi Tourism Authority.
Julia Simpson, president and chief executive World Travel and Tourism Council (Wttc), rilancia per l’ennesima volta l’importanza di investire in carburante aereo sostenibile, Saf. Intanto il giornalista britannico Simon Calder si dice ottimista circa il turismo nel 2030: «Apprezzeremo il valore che i viaggi portano al mondo e a noi stessi, spendendo soldi in luoghi sostenibili, contrastando l’overtourism e rispettando i diritti umani».