Il Wte raduna a Verona i siti Unesco del mondo
Vocazione sempre più internazionale per il Wte, il World Tourism Event for World Heritage Sites, che quest’anno si terrà nella storica cornice del Palazzo della Gran Guardia di Verona, dal 15 al 17 settembre. La macchina organizzativa è già a pieno regime, come ci spiega il direttore Marco Citerbo: «Rispetto agli altri anni, abbiamo iniziato ad avere subito importanti adesioni tra gli espositori italiani, con le novità di Piemonte, Liguria, Sardegna e le riconferme di Veneto e Sicilia, mentre tra gli stranieri possiamo annoverare già Spagna e Malta, il ritorno di Cuba e new entry come Romania e Giordania».
Ma le trattative sono tuttora in corso con «un forte interesse a partecipare, ancora da definire, da parte della Vallonia e di altre destinazioni europee. Una maggiore attenzione che deriva anche da un cambio di paradigma nelle strategie di molti Paesi che fino a qualche anno fa non prestavano troppa attenzione alla valenza dei loro siti Unesco – spiega Citerbo – Ora è chiaro che questi luoghi fungono da brand turistico e che la loro promozione sia vincente e redditizia, se si considera che il target di visitatori di questi siti sia di fascia medio-alta con una buona capacità di spesa». Citerbo tiene poi ad aggiungere che è cresciuto molto anche l’interesse degli operatori-buyer, tanto che «per l’edizione 2022 abbiamo ricevuto oltre 30 adesioni già confermate e siamo in largo anticipo rispetto all’evento. Contiamo di superare i 60 buyer soprattutto dall’Europa».
Un’impronta internazionale, dunque, che rappresenta un viatico ideale per il grande progetto, voluto dalla Regione Veneto, di organizzare nel suo territorio la Borsa internazionale dei Siti Unesco: «Un’operazione che si potrebbe realizzare già nel 2023 e avrebbe una vasta eco nel mondo, come evento dedicato a questo prestigioso brand di nicchia». Ricco, infine, il programma di incontri previsti per l’edizione 2022 del Wte: «Avremo certamente dei focus dedicati ai beni immateriali, e alle oasi della biosfera, due temi sui quali l’Unesco sta investendo molto». Non a caso ci sarà un connubio strategico tra il Wte e il Tocatì, Festival internazionale dei Giochi in strada, candidati a diventare bene immateriale Unesco, che si terrà sempre a Verona nello stesso periodo di settembre (da giovedì 15 a domenica 18).