«Si potrebbero salvare quasi 20 milioni di posti di lavoro in tutta Europa». Parola di Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc, che nei giorni scorsi si è espressa senza mezzi termini a favore dell’implementazione dei test alla partenza negli aeroporti di tutta Europa.
«È molto incoraggiante vedere la porta che inizia ad aprirsi per consentire i test aeroportuali alla partenza. Chiediamo da diversi mesi un test rapido ed economico sul regime di partenza negli aeroporti di tutto il mondo, quindi questo è un passo nella giusta direzione – ha proseguito la manager, che ha aggiunto – L’ultima ricerca del Wttc mostra l’effetto positivo che i test aeroportuali avranno per rilanciare i viaggi aerei internazionali, riportare posti di lavoro e rilanciare l’economia globale. Si potrebbero salvare quasi 20 milioni di posti di lavoro in Europa, di cui tre milioni in Germania, 1,93 milioni nel Regno Unito, 1,91 milioni in Italia e oltre 1,5 milioni in Francia».
Per questo motivo, prosegue la nota, il Wttc sostiene quanto fatto fino ad ora, con l’introduzione dei test, negli aeroporti di Charles de Gaulle e Orly a Parigi, Heathrow a Londra, Roma Fiumicino e Milano Linate.
«Tuttavia, per salvare il settore globale dei viaggi e del turismo, abbiamo bisogno di un protocollo di test internazionale standardizzato. La piena cooperazione e il coordinamento sono fondamentali per ripristinare i viaggi senza interruzioni e rimuovere le quarantene inefficaci e costose. L’eliminazione o la riduzione significativa dei tempi di quarantena, già introdotti da alcuni Paesi, potrebbe ripristinare i viaggi d’affari internazionali, prima sui voli a corto raggio e poi tra importanti hub finanziari, come Francoforte, Londra e New York e altri servizi transatlantici chiave», ha concluso Guevara.