Imprese turistiche, Crif: prestiti in aumento del +2,4%
Nell’universo dei prestiti alle imprese, monitorato costantemente dall’Osservatorio del Crif (Centrale Rischi Finanziari), l’andamento generale del credito erogato alle imprese italiane nei primi nove mesi del 2024 risulta stabile rispetto al pari periodo dell’anno precedente, rilevando comunque un incremento nell’importo dei prestiti (+2,4%) in un contesto di riferimento caratterizzato da una riduzione dei tassi di interesse da parte della Bce.
Per quanto riguarda il settore del turismo, in particolare, si rileva un trend positivo, con un incremento del 4% negli importi erogati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; un deciso miglioramento, superiore alla media dei settori monitorati, dovuto essenzialmente alla forte e consistente crescita dei fatturati delle imprese turistiche registrata nel periodo post pandemico, durante il quale si è assistito a un repentino pieno rilancio delle attività, sicuramente più consistente e rapido rispetto ad altri comparti produttivi.
Rimane comunque elevato il cosiddetto “profilo del rischio” perché il tasso di default rilevato dal Crif nel comparto si attesta sul 3,5% nel giugno 2024, ben superiore alla media nazionale (2,5%), ma in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al dicembre 2023. Adeguato sia il profilo della liquidità, sia la copertura degli interessi. Si sottolinea come il profilo della liquidità del settore sia fortemente influenzato da tematiche di stagionalità che possono determinare variazioni del livello, anche forti, in corso di anno.
