Ancora roghi in Australia, nonostante le piogge e la grandine dei giorni scorsi. Un incendio di grandi dimensioni è scoppiato nei pressi dell’aeroporto di Canberra bruciando 90 ettari di terreno.
Le fiamme sono divampate troppo rapidamente per consentire l’evacuazione degli abitanti, che hanno dovuto rifugiarsi in casa e sono stati invitati dalle autorità a non uscire.
L’aeroporto di Canberra è stato chiuso al traffico aereo in partenza e in arrivo perché minacciato dagli incendi ed è stato chiesto alla popolazione di non avvicinarsi allo scalo per via di focolai attivi molto vicini alla pista.
Il maltempo non è riuscito a placare la nuova ondata di calore che sta colpendo il sud est dell’Australia, con vento forte e secco che favorisce il propagarsi delle fiamme. Si registrano ancora oltre cento focolai attivi nel Nuovo Galles del Sud.