by Gabriele Simmini | 25 Luglio 2023 16:23
Continua a destare preoccupazione l’evoluzione degli incendi in Grecia e soprattutto a Rodi[1], dove sono state evacuate circa 30mila persone negli ultimi giorni. Allo stesso tempo, però, sia il governo greco sia un big player come Alpitour stanno mettendo in campo tutte le contromisure di salvaguardia dei turisti evacuati oltre a intraprendere le operazioni di ripartenza per i visitatori che intendono recarsi nelle prossime settimane a Rodi.
In queste ore l’ente nazionale ellenico per il Turismo ha diramato gli ultimi aggiornamenti sulla situazione nell’isola rimarcando come si sia svolta “la più grande operazione di evacuazione preventiva della Grecia, trasferendo in sicurezza più di 19mila turisti dalle aree colpite nella parte meridionale dell’isola – aree di Gennadi e Kiotari – alla parte settentrionale incontaminata”.
Tre alberghi hanno subito danni parziali su circa 75 nell’area colpita. Secondo le informazioni dei Vigili del fuoco, l’estensione dell’area interessata copre circa il 10% della superficie totale dell’isola.
Secondo l’ente, inoltre, durante l’operazione “nessuna vita umana è stata messa in pericolo e non sono stati riportati feriti.
Il trasporto dei vacanzieri è stato effettuato con autobus turistici, imbarcazioni private, navi commerciali, imbarcazioni della Guardia Costiera e automezzi privati”.
Il piano di accoglienza per gli evacuati ha compreso la disponibilità di impianti sportivi climatizzati, sale congressi negli alberghi, spazi pubblici (scuole), strutture delle scuole private, nonché le abitazioni dei cittadini “che si sono generosamente offerti di ospitare le persone colpite, considerato il picco della stagione turistica”.
In parallelo è stata attivata una vasta rete di fornitori e volontari per “garantire a tutti i centri di accoglienza temporanea forniture essenziali come cibo, acqua, vestiti, articoli per l’igiene; e sono state aperte più farmacie e domenica scorsa sono stati messi in funzione straordinaria i supermercati”.
Il ministero del Turismo greco e la sua divisione regionale hanno anche istituito uno sportello utile ad assistere i viaggiatori; mentre la regione dell’Egeo meridionale ha creato una piattaforma in cui i fornitori di alloggi hanno offerto gratuitamente camere disponibili per sostenere le persone colpite.
Secondo le stime (di ieri 24 luglio) dell’ente ellenico il 100% dei turisti è stato evacuato “in sicurezza”. Per quanto riguarda i trasporti, l’aeroporto internazionale di Rodi è pienamente operativo e uno sportello istituito dal ministero degli Affari Esteri sta facilitando le partenze di persone sprovviste di documenti di viaggio.
“I tour operator e le agenzie si sono mobilitati per facilitare il rientro dei propri ospiti nei Paesi d’origine, e i nuovi arrivi sono stati posticipati al 29 luglio, con possibilità di proroga di qualche giorno in più. Dei 75 alberghi presenti nell’area interessata dagli incendi solo tre sono quelli che hanno subito danni parziali, mentre l’area totale dei roghi copre circa il 10% del total dell’isola.
Il ministro del Turismo, Olga Kefalogianni, – in visita nei territori colpiti dagli incendi – ha ribadito che «la Grecia vuole inviare un chiaro messaggio di sicurezza all’estero, poiché la sicurezza dei visitatori è fondamentale e la Grecia è in grado di gestire gravi crisi».
Il governo greco ha pubblicato una pagina dedicata ai visitatori contenenti le Faq[2] utili a rispondere colpiti dagli incendi boschivi sull’isola di Rodi.
Come già riportato ieri, molti turisti presenti sull’isola sono clienti Alpitour. L’azienda, forte della sua compagnia aerea Neos, sta provvedendo ad anticipare i rientri con diversi voli speciali.
Nel frattempo lo chief commercial officer del Gruppo, Alessandro Seghi, ha scritto alle agenzie di viaggi italiane per aggiornare il comparto sulle sulle azioni già intraprese e su quelle che Alpi sta adottando per le imminenti partenze.
La zona interessata dall’incendio è quella sud-orientale dell’isola e gli alberghi del nostro Gruppo maggiormente coinvolti sono: Lindos Princess, Boutique 5, Lindos Imperial, Atlantica Dreams, Grand Gennadi, Absolute Kiotari, Lardos Bay, Rhodos Princess, Mayia, Princess Andriana, Princess Sun. Inizialmente è stata messa in allerta anche la zona dove è posizionato l’hotel Lindos Royal, ma successivamente l’allerta è rientrata e pertanto l’albergo opera regolarmente. La zona a nord di Rodi è agibile e i servizi degli hotel funzionano regolarmente.
Secondo Seghi, inoltre, le operazioni di evacuazione condotte dalla Protezione Civile si sono svolte in maniera repentina, anche se “per le nostre unità di assistenza in loco è stato molto complicato entrare in contatto con i clienti perché la Protezione Civile locale non solo ha fatto da “scudo” bloccando l’accesso degli assistenti ai centri di ricovero, ma non ha nemmeno fornito i nominativi e le esatte localizzazioni dei clienti evacuati”.
Nella giornata di sabato la nostra organizzazione ha costituito un’unità di crisi per fronteggiare l’emergenza che ha dialogato sia con l’Unità di Crisi della Farnesina sia con la nostra ambasciata ad Atene. Triangolando le informazioni siamo riusciti ad avere una situazione più chiara, sebbene non definitiva, della localizzazione dei clienti. Nella notte tra domenica e lunedì sono stati mandati a Rodi due voli speciali operati da Neos con Boeing 737 ed abbiamo fatto rientrare 336 clienti.
Nelle ultime 48 ore, inoltre, la messa a disposizione di altri aeroplani da parte di Alpitour ha permesso il rientro in Italia degli altri ospiti o di coloro che “pur soggiornando in un albergo diverso, opteranno per l’interruzione della vacanza e il rientro in Italia.
Relativamente ai clienti rientrati con voli speciali verranno rimborsate le notti non fruite a partire da quella del 22 luglio. Gli importi saranno comunicati direttamente alle agenzie nel corso dei prossimi giorni”, rimarca Seghi nella lettera.
Per quanto riguarda le azioni che interesseranno i prossimi giorni, il tour operator comunica quanto segue:
Partenze da mercoledì 26 luglio a lunedì 31 luglio compreso
Le partenze opereranno con le seguenti specifiche:
Caso A) clienti i cui alberghi siano localizzati nella zona d’emergenza e non siano ancora agibili: Lindos Princess, Boutique 5, Lindos Imperial, Atlantica Dreams, Absolute Kiotari, Lardos Bay, Rhodos Princess, Mayia, Princess Andriana, Princess Sun, si procederà al rimborso integrale delle somme versate;Caso B) clienti i cui alberghi non siano nella zona d’emergenza e pertanto risultino operativi: (tutti gli hotel diversi da quelli menzionati nel caso A), le partenze sono regolarmente operative e i servizi verranno regolarmente forniti come previsto dal contratto stipulato. Per coloro che non intendessero comunque partire, in via eccezionale, verrà concesso il riavviamento verso una nuova destinazione con partenza entro i 7 giorni successivi alla data originaria di partenza prevista, con pagamento/rimborso del differenziale rispetto alle somme versate. Non verranno applicati costi per il cambio prenotazione.
Le policy relative alle partenze successive al 1° agosto saranno emanate mercoledì 26 luglio quando avremo una situazione più chiara della ripresa dell’operatività degli alberghi coinvolti.
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