Il lancio di una campagna mediatica per rilanciare nel mondo l’immagine della Sicilia devastata dagli incendi. È la richiesta avanzata da Federalberghi Isole di Sicilia in una nota ufficiale, nella quale il presidente Christian Del Bono esprime apprezzamento per lo stanziamento di 10 milioni di euro da parte del Consiglio dei ministri – su proposta del ministro del Turismo, Daniela Santanché – per risarcire i turisti danneggiati a seguito della chiusura dell’aeroporto di Catania, «evento che ha penalizzato in modo particolare le destinazioni turistiche della Sicilia orientale».
Provvedimento importante ma non sufficiente. «Chiediamo – prosegue Del Bono – che oltre alle misure in favore dei turisti e delle imprese si avvii immediatamente una campagna mediatica di respiro internazionale per sostituire le immagini di una Sicilia in fiamme e soffocata dal caldo spaventoso dei giorni scorsi con quelle di una Sicilia che, anche per quel che concerne l’aeroporto di Catania, sta gradualmente tornando alla normalità e ha davvero tanto da offrire».
Per questo – conclude Del Bono – «oltre alle Associazioni di categoria del comparto turistico, andrebbero coinvolte le Dmo siciliane, volute e riconosciute dall’Assessorato regionale al turismo, anche con l’obiettivo di supportarne ed integrarne le azioni di promozione».
Intanto, l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, ha avviato una ricognizione, attraverso le associazioni di categoria, per verificare i danni subiti dalle imprese del settore. Che sono ingenti a livello di cancellazioni, trasferimenti extra, mancati e ritardati arrivi e partenze anticipate. Oltre ai danni d’immagine, i cui effetti rischiano di propagarsi nel tempo e sul resto della stagione turistica.