Trentamila dollari. A tanto ammonta il risarcimento che Delta Airlines ha offerto a ogni passeggero dell’aereo che si è schiantato lunedì scorso, in fase di atterraggio, prendendo fuoco e ribaltandosi, all’aeroporto Pearsons di Toronto: 21 feriti, di cui 3 con lesioni “critiche”, ma fortunatamente nessuna vittima.
Un portavoce della compagnia si è comunque affrettato a dichiarare che questo gesto “non è legato a nulla e non ha alcun impatto sui diritti dei 76 passeggeri a bordo”. Sono esclusi i 4 membri dell’equipaggio. Qualora tutti i passeggeri accettassero la somma, Delta dovrebbe sborsare complessivamente quasi 2,3 milioni di dollari (2,2 milioni di euro). Secondo quanto riportano il New York Times e La Presse, alcuni passeggeri hanno però già intrapreso azioni legali.
Rochon Genova, uno studio legale canadese, come annota L’Echo Touristique, ha già annunciato di essere stato contattato da due passeggeri: uno di loro è dovuto tornare in ospedale a causa di un possibile trauma cranico riportato quando le cinture di sicurezza si sono sganciate.
LE CAUSE DELL’INCIDENTE
Mentre si discute di risarcimenti, ancora non è chiaro cosa sia successo all’aereo e gli investigatori del Transportation Safety Board of Canada sono al lavoro per capire se le condizioni della pista, le azioni del pilota prima dell’atterraggio o potenziali problemi al carrello possano essere i responsabili dell’incidente.
Di certo si sa che le comunicazioni tra la torre e il pilota erano normali durante l’avvicinamento e non è chiaro cosa sia andato storto quando l’aereo, un Mitsubishi CRJ-900 prodotto dalla società canadese Bombardier, ha toccato terra.
Il volo Delta era stato autorizzato ad atterrare alle 14.10 circa. In base alle registrazioni audio la torre di controllo ha avvertito i piloti di un possibile “urto” del flusso d’aria durante l’avvicinamento.
«C’era vento, ma gli aerei sono progettati e certificati per gestire la situazione», ha dichiarato John Cox, amministratore delegato della società di consulenza sulla sicurezza aerea Safety operating systems di St. Petersburg, Florida.«I piloti sono addestrati e hanno l’esperienza per gestirlo» (L’Echo Touristique).
In ogni caso, il fatto che tutti siano sopravvissuti all’incidente è una testimonianza dei miglioramenti apportati alla sicurezza dalle compagnie aeree e dai produttori di aeromobili, tra cui ali progettate per staccarsi e ridurre le esplosioni, equipaggi di volo ben addestrati e sedili costruiti per resistere a impatti fino a 16 volte la forza di gravità, naturalmente rimane fondamentale resatare sempre con le cinture ben allacciate.
La compagnia aerea ha elogiato pubblicamente la prontezza con cui l’equipaggio e i soccorritori hanno aiutato i passeggeri a lasciare l’aereo e il ceo di Delta, Ed Bastian, ha definito “eroico, ma da protocollo” il comportamento dell’equipaggio.
IL PRECEDENTE DI SINGAPORE AIRLINES
Singapore Airlines (Sia) a giugno 2024 aveva offerto un risarcimento di 10mila dollari ai passeggeri rimasti feriti durante il volo SQ321 tra Londra e Singapore del 21 maggio colpito da violente turbolenze e vuoti d’aria che avevano letteralmente scagliato in volo i passeggeri senza cintura, causando molti feriti e danni.
La compagnia così voleva tutelarsi dal forte danno di immagine che aveva subito: i filmati dei passeggeri ipresi dai media, avevano (come per l’incidente Delta) fatto il giro del mondo mostrando un’assistenza da parte del personale di bordo della compagnia giudicata da molti un po’ troppo sbrigativa e superficiale agli oltre 100 feriti, molti in modo grave, causati dalla improvvisa perdita di quota dell’aereo.