Incoming, otto cinesi su 10 vogliono l’Italia

Incoming, otto cinesi su 10 vogliono l’Italia
19 Luglio 07:00 2024 Stampa questo articolo

Otto cinesi su dieci vogliono viaggiare in Italia. Lusso e cultura i principali driver di viaggio secondo l’analisi di Global Blue e Retex China.

I giovani viaggiatori cinesi sognano l’Europa e l’Italia, alla ricerca di esperienze nuove e culture differenti e il nostro Paese è tra le mete preferite grazie soprattutto alla moda. Questi  alcuni dati emersi a Milano dall’analisi realizzata da Global Blue e Retex China, divisione della MarTech Company Retex, specializzata nell’internazionalizzazione digitale dei brand occidentali sul mercato cinese attraverso servizi dedicati allo sviluppo del marchio e del go-to-market.

Global blue Cina

La ricerca ha delineato il nuovo profilo del turista cinese e, grazie a un’analisi accurata delle conversazioni online attraverso i social media e altri canali digitali, ha permesso di individuare le destinazioni preferite in Europa e il loro sentiment sui social.

Il numero di passeggeri cinesi tornati in Italia ha già superato i valori pre-pandemia (recovery di giugno al 111% rispetto al 2019) e la propensione a viaggiare rimane elevata, con l’81% che dichiara di pianificare una visita in Europa nei prossimi mesi, complice anche il  rafforzamento dei collegamenti aerei.

Secondo Ctrip, la principale app di prenotazione di viaggi cinese, le destinazioni preferite sono, oltre all’Italia, la Francia, il Regno Unito, l’Islanda e la Svizzera, Queste due ultime destinazioni rappresentano una grande novità e sono indicatori del cambiamento dei gusti, degli interessi e del comportamento dei turisti cinesi.

Shopping e cultura rimangono driver molto importanti nella scelta delle destinazioni, ma anche la natura e le attività all’aperto sono fattori crescenti e riflettono un trend che, nato durante il periodo della pandemia, si sta rafforzando sempre di più.

Il profilo del turista cinese è cambiato anche in termini generazionali: è tendenzialmente giovane (il 68% è under 44), viaggia individualmente, spende di più con uno scontrino medio di circa 1600 euro. Ad avere il maggiore potere di acquisto sono i Millennials (30-44 anni), con uno scontrino medio di 3.590 euro. I cinesi preferiscono fare acquisti in fashion&clothing (78%, +4 punti sul pre-pandemia) e prediligono il lusso. Tra le città preferite, Milano con il 44% dei volumi, seguono Roma (20%), Firenze (10%) e Venezia (7%), che registra lo scontrino medio più elevato (2.273 euro).

Il viaggiatore cinese, inoltre, ama condividere la propria esperienza sui social e utilizza le principali piattaforme, Little Red Book e Douyin, per cercare informazioni ed ispirazioni di viaggio. A conversare sul web sono soprattutto i giovani tra i 26 e i 36 anni, principalmente donne (62%), con tone of voice tendenzialmente umoristico. Tra i luoghi italiani più popolari sui social spicca Santa Maria del Fiore a Firenze, più apprezzata rispetto al Duomo di Milano e al Colosseo. Seguono, in ordine di preferenza, altri luoghi simbolo, come la Galleria degli Uffizi, il Pantheon e, infine, l’iconico stadio di San Siro.

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Elena Stafano
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