Nuova impennata nella spesa turistica estera in Italia. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Mastercard – che traccia i trend di spesa nei punti vendita delle carte di credito straniere e italiane – risulta in crescita del 21% nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra i big spender stranieri primeggiano tedeschi e americani, seguiti a distanza da svizzeri, inglesi e francesi. Questi ultimi, a sorpresa, risultano in forte incremento di presenze (+22%) rispetto al 2023.
Tra i dati più interessanti – anticipati dal Sole 24 Ore – spiccano quelli relativi alle regioni che hanno beneficiato maggiormente della spesa estera. Il primato è del Veneto, che ha fatto segnare il più alto aumento di ingressi turistici internazionali, pari al 32%, con un’incidenza sul volume di traffico internazionale pari al 71% sul totale nazionale. Pesa ovviamente il fortissimo traino di Venezia, dove i maggiori spender sono risultati anche in questo caso gli americani, che vantano anche la più alta frequentazione in soggiorni.
Riguardo alle motivazioni e modalità di visita, l’Osservatorio Mastercard rileva che c’è una accentuata prevalenza dell’experience economy, ovvero tutte quelle occasioni di visita legate ad eventi, manifestazioni, mostre ed esperienze sul territorio come le degustazioni enogastronomiche. Oltre, ovviamente, all’immenso patrimonio artistico-culturale che vanta il nostro Paese. Non a caso tra le principali voci di spesa spiccano alberghi, ristoranti e bar.
Quest’anno poi la concomitanza di grandi eventi sportivi e musicali (vedi i concerti di Taylor Swift e Coldplay) hanno favorito una forte attrattività anche tra le nuove generazioni di turisti, con la confortante annotazione che proprio questi eventi stanno allungando la stagionalità da aprile fino a ottobre inoltrato, allargando così sia i target di riferimento che i periodi di consumo turistico.