Il Veneto si conferma la regione leader dell’incoming italiano con 19 milioni di arrivi, 69 milioni di presenze e un apporto economico di oltre 17 miliardi di euro. Le perfomance di quella che nel 2017 è risultata la sesta regione d’Europa più visitata sono state illustrate alla Conferenza delle Idee in corso a Treviso presso la Camera di Commercio promossa dall’Aiest – Associazione Internazionale di Esperti di Turismo. Fino al 30 agosto prossimo il cuore della Marca Trevigiana ospita la associazione che conta 300 membri provenienti da 49 Paesi sparsi in tutto il mondo.
A coordinare l’evento Harald Pechlaner, presidente Aiest, Christian Laesser dell’Università San Gallo in Svizzera, e Mara Manente direttrice del Ciset (Centro internazionale di studi sull’economia turistica) che da settembre si sposterà dalla sede storica sulla Riviera del Brenta al Campus universitario di Ca’ Foscari, lungo il fiume Sile.
Il Veneto, quindi, che figura in testa nel ranking regionale italiano seguita da Trentino Alto Adige e Lombardia, riporta un apporto economico dato dal turismo che corrisponde a sei volte il bilancio del comparto agricolo, e quattro volte quello della moda.
Senza il turismo, la regione del Veneto perderebbe, infatti, oltre il 10% del suo prodotto interno lordo e oltre mezzo milione di posti di lavoro.
La conferenza Aiest proseguirà fino a giovedì con i temi più pressanti che riguardano il settore: dall’individuazione di un modello di crescita sostenibile alla creazione del turismo esperienziale. I partecipanti, appartenenti ad ambiti diversi collegati al turismo, si confronteranno sulle strategie d’innovazione, cooperazione e partnership, sui cambiamenti strutturali del comparto e le analisi del mercato, in un’ottica di scambio d’informazioni e di crescita comune.