Berna, capitale federale della Svizzera, porta per le Alpi, è stata la destinazione del fam trip organizzato da Svizzera Turismo a fine novembre 2023, che ha coinvolto gli agenti di viaggi italiani.
Una città in cui oggi il turismo è rappresentato soprattutto dal mercato business con una percentuale del 70%, mentre il leisure si attesta al 30% con un’alta concentrazione di italiani. Eppure Berna vanta un centro storico Patrimonio Unesco dal 1983 che rappresenta un vero e proprio gioiello dal fascino unico, dove si possono organizzare visite a musei, passeggiate per la città, tour gastronomici a cui si aggiungono le esperienze da fare nel mese di dicembre, periodo in cui Berna risplende di luci e magia grazie ai tradizionali mercatini di Natale.
L’obiettivo di Berna Turismo, oggi, è incrementare il traffico leisure dai Paesi europei in particolar modo da quelli limitrofi, come l’Italia, puntando su un turismo slow e sostenibile.
L’attenzione all’ambiente, si sa, è diventato un asset importante per la scelta delle vacanze verso qualsiasi destinazione. La Svizzera punta ormai da anni su questo driver con l’intento di posizionarsi come meta green e, per questo, può contare anche su una rete ferroviaria capillare ed efficiente, panoramica e puntuale, che offre un modo straordinario per esplorare il Paese.
Ed è proprio a bordo del Trenino Verde delle Alpi che il gruppo ha viaggiato verso la capitale vivendo un’esperienzia unica nel suo genere. Il Trenino Verde delle Alpi è infatti un treno panoramico gestito dall’impresa ferroviaria svizzera Bls, che parte ogni due ore da Domodossola percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg. Attraverso le grandi finestre panoramiche si possono ammirare le terrazze soleggiate del Vallese, le montagne dell’Oberland Bernese, fino ad arrivare in poco più di due ore a Berna. Le carrozze, di ultima generazione, (alimentate al 95% ad energia idroelettrica), si snodano attraverso valli lussureggianti, piccoli villaggi alpini e tipiche cittadine svizzere come Briga, la città alpina d’eccellenza, Spiez e la medioevale Thun che invitano a fermarsi e a vivere esperienze indimenticabili.
Grazie alla carta giornaliera disponibile con 58 franchi, infatti, è possibile salire e scendere dove e quando si vuole sul Trenino Verde delle Alpi e sui battelli sul lago di Thun. E così, un viaggio panoramico si trasforma in un viaggio esperienziale.
Il percorso termina a Berna che, con la sua città vecchia dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco, vanta sei chilometri di arcate, una delle passeggiate commerciali coperte più lunghe d’Europa e tante fontane, vere e proprie opere d’arte medievale. Qui, la Zytglogge, l’antica torre dell’orologio, è un simbolo iconico che accoglie i visitatori nel cuore storico della città offrendo ad ogni ora uno spettacolo unico: l’animazione delle figure meccaniche, gli orsi, il giullare, il gallo dorato e il Dio del tempo, un’attrazione suggestiva per grandi e piccini. Grazie a una visita guidata, l’esperienza continua all’interno delle mura massicce della torre dove è custodito l’antico ingranaggio dell’orologio che invita i visitatori ad un viaggio nel passato oltre a regalare una vista incantevole della città dall’alto.
Passeggiando lungo i vicoli stretti e tortuosi e ammirando la vista mozzafiato dal Rosengarten, un giardino con un bellissimo panorama sulla città, ci si perde nei secoli di storia che permeano ogni angolo della città. Alcuni di questi hanno fatto da cornice alla vita di uomini illustri, come Albert Einstein che visse a Berna nove anni lavorando per l’ufficio dei brevetti. Proprio nella capitale svizzera, nel 1905 pubblicò un articolo in cui espose per la prima volta la teoria della relatività. È possibile ripercorrere la vita dello scienziato a Bernanella Casa Einstein, la casa dove visse durante i suoi anni nella capitale svizzera, e nel Museo Einstein, situato presso il Museo storico di Berna. Altro uomo illustre della città è l’artista Paul Klee a cui è dedicato un museo, l’iconico Zentrum Paul Klee alla periferia della città federale, realizzato nel 2005 da Renzo Piano. Oltre alla più importante collezione Klee del mondo, la struttura propone un’ampia gamma di offerte e attività ricreative, un’attraente location per eventi e soprattutto una vivace scena culturale.
Il fascino della città non si limita al suo patrimonio artistico e culturale ma anche a quello gastronomico. A pochi chilometri da Berna nasce l’Emmentaler, formaggio iconico, espressione della tradizione casearia svizzera.La visita al caseificio Emmentaler Schaukäsereioffre un viaggio nella storia del noto formaggio: parte con un tour interattivo per poi concludersi con una degustazione prima e con la realizzazione vera e propria del formaggiodopo, guidati da un esperto. Per un’esperienza completa, è possibile pranzare presso il ristorante, occasione unica per gustare alcuni dei piatti tipici a base di Emmentaler.
L’offerta di ristoranti in città è ampia e variegata. Si spazia dalla cucina locale e tradizionale a quella più moderna e innovativa, dalla cucina semplice a quella ispirata alla haute cuisine, in location dall’atmosfera accogliente.
Interessante anche l’offerta ricettiva capace di accogliere tutti i pubblici, dai singoli alle coppie, dalle famiglie ai gruppi, con una serie di servizi che agevolano il soggiorno d che permettono ai turisti di vivere appieno la città. Come il Bern Ticket (gratuito per chi alloggia negli hotel) che consente per l’intero soggiorno di viaggiare gratuitamente nelle zone 100/101 della rete tariffaria Libero, oppure la Museum Card disponibile a pagamento solo in alcuni hotel selezionati, oppure altri optional come le bicilette, per fare un giro lungo le estese piste ciclabili della città e nei vicini boschi e vicoli fluviali. L’attenzione al cliente, anche qui, passa spesso attraverso la sostenibilità: comune a molti hotel l’arredamento realizzato con materiali naturali, la presenza di dispenser nei bagni, le chiavi realizzate in legno anziché in plastica, dettagli che fanno la differenza.
Le strade medievali di Berna offrono a dicembre uno scenario unico per i mercatini di Natale che avvolgono la città in un’atmosfera magica. Il Mercato delle Stelle, il BernerSternenmarkt, sulla Kleine Schanze, è tra i più spettacolari e caratteristici: con la sua tradizione pluridecennale è il posto giusto per le famiglie grazie ad un’area giochi dedicata ai più piccoli e perfetta per i buongustai che possono gustare vin brulè, salsicce e la fondue grazie ad uno chalet dedicato. Anche la suggestiva Cattedrale, il cui campanile, di ben 100,6 metri, è il più alto della Svizzera, fa da cornice ad uno dei più caratteristici della città, il Münsterplatz, una piccola fiera dell’artigianato dove qui gli artigiani locali propongono oggetti unici ed esclusivi.