Per fronteggiare la crescente voglia d’Italia in Indonesia, è stato aperto a Jakarta un centro visti per la gestione delle domande, con un nuovo spazio dedicato alla promozione della cultura, della lingua, dell’arte e della scienza italiana e dei prodotti made in Italy. Proprio pochi giorni fa aperto un altro Centro visti per l’Italia a Pechino.
«In questo modo – ha spiegato all’inaugurazione Benedetto Latteri, Ambasciatore d’Italia in Indonesia – intendiamo soddisfare le richieste dei cittadini indonesiani e di Timor Est che, in numero sempre crescente, desiderano recarsi in Italia per turismo, affari, lavoro o motivi religiosi. All’interno del centro è stato allestito uno spazio espositivo, dedicato alla promozione della cultura, della lingua, dell’arte e della scienza italiana e dei prodotti made in Italy. Sarà un’altra bella opzione per le nostre attività di diplomazia economica qui a Jakarta».
Il nuovo centro per le domande di Visto (Vac) a Jakarta è gestito dalla Vfs Global, una società tra i principali player nell’esternalizzazione tecnologica e nei servizi per i governi e le missioni diplomatiche. «La Vfs Global ha una relazione di lunga data con il governo italiano che risale al 2004 – ha sottolineato Mauro Sementilli, vicecapo Amt Italia della Vfs Global – e con questo nuovo impegno rafforziamo questa partnership in un Paese dalle grandi potenzialità: basti pensare che nel 2023 l’Italia è risultata la quarta destinazione turistica più popolare al mondo con 57,25 milioni di arrivi internazionali, fra i quali figurano circa mezzo milione di visitatori indonesiani».
«Il nuovo centro – conclude Sementilli – sarà strumentale per affrontare il trend in aumento. Il nuovo centro a Jakarta è anche destinato all’elaborazione delle richieste del visto per l’Italia per i viaggiatori di Timor Est oltre che dell’Indonesia. Il nostro obiettivo è migliorare l’esperienza del cliente rendendo il processo di richiesta del visto ancora più semplice».