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Indonesia, Bali riapre ai turisti internazionali vaccinati

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Dal 14 ottobre l’Indonesia ha riaperto l’isola di Bali per viaggiatori internazionali provenienti da alcuni Paesi, inclusa l’Italia.

Tra i Paesi da cui dal 14 ottobre si può viaggiare con destinazione Bali, ci sono anche Cina, Francia, Ungheria, India, Giappone, Kuwait, Liechtenstein, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Qatar, Arabia Saudita, Corea del Sud, Spagna. Svezia ed Emirati Arabi Uniti.

Tutti i viaggiatori internazionali in entrata devono essere «completamente vaccinati, avere un’assicurazione che copra il trattamento del coronavirus, test negativi ed effettuare una quarantena a proprie spese per 5 giorni all’arrivo», ha affermato Luhut Binsar Pandjaitan, consigliere del governo per gli investimenti e gli affari marittimi.

Alberghi, ristoranti e altre attività turistiche si stanno preparando per la riapertura: «Questa è un’ottima notizia, e sarà un passo fondamentale per rilanciare l’economia a Bali», ha detto alla BBC Asih Wesika, vicepresidente dell’Associazione degli imprenditori indonesiani a Bali.

Wesika, però, si è detto anche preoccupato che l’obbligo di quarantena sarebbe stato un “peso per i turisti” e avrebbe scoraggiato molte persone dal prenotare un viaggio a Bali.

E in effetti, nonostante ufficialmente i turisti di molti Paesi possano già entrare a Bali, secondo il sito di monitoraggio dei voli Flightradar24, sia giovedì che venerdì non ci sarebbero stati voli internazionali in arrivo all’aeroporto Ngurah Rai.

«Queste cose richiedono tempo. I Paesi e i visitatori hanno bisogno di tempo- ha detto il governatore di Bali Wayan Koster, come riporta l’agenzia di stampa Reuters – Speriamo che entro la fine di ottobre al più tardi ci saranno voli in arrivo, come segno dell’inizio del recupero del turismo a Bali».

Le autorità sperano che le nuove misure aiuteranno a rilanciare l’industria del turismo indonesiano, che con circa 6 milioni di turisti ogni anno, rappresenta circa il 4% del prodotto interno lordo del Paese.

L’isola ha uno dei più alti tassi di vaccinazione in Indonesia, con oltre l’82% di cittadini vaccinati completamente, secondo i dati del ministero della salute.

La riapertura parziale dell’Indonesia arriva anche in risposta alle aperture delle nazioni vicine, tra cui Thailandia, Singapore e parti del Vietnam, che accolgono sempre di più turisti vaccinati provenienti da paesi selezionati senza quarantena.

Per quanto riguarda i turisti italiani, però, similmente a quanto avviene per la Thailandia, l’apertura da parte del Paese di destinazione non cambia di molto la situazione, in quanto anche l’Indonesia, è inclusa nella lista dei “E” dalla Farnesina, ovvero quei Paesi verso cui si puù andare solamente per motivi di urgenza-personale o lavorativa- ma non per turismo. L’ordinanza che ha generato l’attuale classificazione dei Paesi, è valida fino al 25 ottobre.

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