Una crescita a tre cifre (e non poteva essere altrimenti visto che si partiva quasi da zero), e una fiducia tra viaggiatori e operatori che sembra essere ritornata quasi ai livelli pre-attentati, nonostante l’ultimo episodio di Hurghada, il cui bilancio è stato di due turiste tedesche morte e quattro feriti. Secondo quanto riporta Tourmag, il Nilo e il Mar Rosso (il più delle volte scelti in combinato) sono tornati a essere in buona posizione tra le preferenze dei turisti francesi, che a dare retta alle indicazioni provenienti dai membri di Seto, l’associazione che raggruppa i t.o. d’Oltralpe, stanno facendo registrare un vero e poprio boom nelle prenotazioni sull’Egitto per la summer 2017.
«L’aumento delle prenotazioni è iniziato già dall’inizio di gennaio – rivela Patrick Abenin, presidente di Travel Evasion, un’operatore che assicura circa l’80% del traffico sul Paese africano per il mercato francese – ma è da maggio che il trend ha subito una decisa accelerazione». Stesso ottimismo, riporta sempre Tourmag, arriva anche da un altro big dell’outbound francese come FTI Voyages. «I nostri aerei sono pieni», dice il direttore generale Axel Mazerolles che ogni settimana programma quattro voli speciali da Parigi, Bâle-Mulhouse, Nantes e Lione (in tutto 550 posti a settimana da aprile a novembre).
In generale, secondo i dati di Seto, l’andamento delle prenotazioni verso l’Egitto registrava a fine giugno una crescita del 367%. «Il mercato sta riprendendo confidenza – conclude Abenin – se il mercato francese negli ultimi anni si era fermato, sul posto gli hotel non si sono mai fermati, e Paesi come la Germania, il Belgio e quelli dell’Europa centrale non hanno mai smesso di credere nella destinazione».