Proseguono i meeting a tema intelligenza artificiale a livello globale. Tra questi anche il primo Future of Ai Summit del Financial Times a Londra, che ha riunito rappresentanti del governo e dei più grandi player globali (tra cui eDreams ma anche Lego, Amazon e Mastercard) per discutere su come applicare, governare, integrare, scalare e commercializzare questa importante tecnologia.
Il chief technology officer di eDremas Odigeo, Carsten Bernhard, ha messo in risalto il peso che l’Ai ricopre oggi per l’azienda con le piattaforme eDreams, Opodo, Go Voyages e Travellink. Queste piattaforme si avvalgono, infatti, di una tecnologia all’avanguardia che gestisce oltre 2 miliardi di ricerche mensili degli utenti, trasformando l’ampia offerta del mercato globale dei viaggi, comprese le innumerevoli combinazioni con 700 compagnie aeree, in proposte mirate e personalizzate per ogni singolo cliente: «Non c’è modo che un essere umano possa elaborare questo volume di informazioni. Dobbiamo quindi trovare un supporto per tradurre in maniera efficiente quella massa di dati in proposte di viaggio mirate e coerenti con le esigenze dei consumatori. L’unico modo per farlo è attraverso l’Ai», ha spiegato il cto.
Per Bernhard l’Ai «non solo guida l’innovazione e semplifica lo sviluppo di prodotti e servizi, ma ne accelera anche l’utilizzo, fornendo rapidamente un valore aggiunto ai consumatori. Con il passaggio a un modello basato su abbonamento e con l’obiettivo di coltivare relazioni a lungo termine con i clienti, l’azienda ha impiegato i suoi modelli di intelligenza artificiale proprietari in vari casi in cui si è osservato un aumento dei dati. Tra questi, la creazione di itinerari e proposte personalizzate per i 5,2 milioni di abbonati Prime. Noi abbiamo un approccio Ai first da un decennio».
Parlando di cosa riserva il futuro ai prodotti e servizi per i consumatori nel settore dei viaggi, Bernhard ha spiegato: «Il nostro focus è anticipare le esigenze del consumatore e costruire proposte personalizzate che risolvano tali esigenze. Si tratta di avere un consulente di viaggio personale direttamente in tasca che sa cosa ti piace e non ti fa perdere tempo con cose che non ti servono. Attraverso l’Ai siamo in grado di personalizzare su larga scala e fornire itinerari mirati per i nostri abbonati, basati sulle loro preferenze, budget e tempi, il che contribuisce alla crescita della nostra piattaforma di abbonamento».