Come ogni anno l’India si prepara a festeggiare in tutto il mondo, il 21 giugno, la Giornata Internazionale dello Yoga e anche l’Italia non è da meno. Le celebrazioni dello Yoga Day nel nostro Paese, infatti, sono precedute dalla conferenza stampa indetta dall’ambasciata dell’India il 12 giugno presso la sede di Via XX Settembre a Roma.
Durante la conferenza verrà divulgato il programma delle manifestazioni, soprattutto il Summer Mela (promosso dalla Fondazione FIND-India and Europe Foundation for New Dialogues sotto l’alto patronato dell’Ambasciata dell’India a Roma), festival di cultura e musica indiana che dal 2013 si svolge a Roma, Zagarolo e in altre città d’Italia.
A Milano, invece, sono previste le celebrazioni del 5° International Yoga Day, che sarà dedicato al rapporto tra yoga e meditazione. A livello internazionale, le Nazioni Unite inaugurano le celebrazioni giovedì 20 giugno con la conferenza “Yoga con Gurus”, seguita il 21 da una tavola rotonda sulle relazioni tra la pratica dello yoga e le azioni di preservazione del clima.
«Incarna l’unità della mente e del corpo, il pensiero e l’azione; riavviamento e compimento; armonia tra uomo e natura; un approccio olistico alla salute e al benessere. Non si tratta di esercizio, ma di scoprire il senso di unità con te stesso, il mondo e la natura. Cambiando il tuo modo di vivere e creando consapevolezza, può aiutarci ad affrontare il cambiamento climatico. Cerchiamo di lavorare verso l’adozione di una giornata internazionale di Yoga», aveva detto il primo ministro dell’India, Narendra Modi, durante il suo discorso alla 69ª assemblea generale delle Nazioni Unite il 27 settembre 2014.
La parola yoga deriva dal sanscrito e significa “unire” o “unione”, ha radici indiane che risalgono a 5000 anni fa. Nell’antica India, lo yoga era considerato un modo mentale, fisico e spirituale per praticare la meditazione e trasformare il corpo e la mente.
Dall’11 dicembre 2014, data dell’approvazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (177 su 199 paesi incluso l’Italia) questa disciplina si è diffusa nel mondo intero e il 21 giugno, solstizio d’estate, di ogni anno viene celebrata da milioni di praticanti che condividono la necessità di operare un cambiamento radicale dello stile di vita “abusato” spiritualmente e materialmente.