by Andrea Lovelock | 7 Marzo 2019 14:12
Si rafforza l’appeal dell’Italia riguardo agli investimenti nel settore dell’hôtellerie, forte anche del primato europeo del sistema alberghiero italiano che vanta oltre 1 milione di camere, oltre a mantenere un alto valore assoluto nell’incoming turistico a livello mondiale.
Queste le ragioni di fondo della partecipazione italiana alla 22ª edizione dell’Ihif – International Hotel Investment Forum a Berlino, con una delegazione composta da Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria Alberghi, Fs Sistemi Urbani, Agenzia-Ice, Dh Hotels, Lhm, Res e Sd Hotels.
Quello degli investimenti nel comparto dell’ospitalità, lo confermano i numeri, è diventato un settore strategico a livello mondiale. Secondo l’ultimo snapshot di EY, nel 2018 il volume delle transazioni alberghiere, infatti, ha raggiunto 1,3 miliardi di euro, in flessione del 20% rispetto al 2017, quando si è toccato il record di 1,6 miliardi di euro. Va però segnalato l’aumento del numero di vendite con 58 hotel transati nel 2018, contro i 47 dell’anno precedente, per un totale di circa 7.400 camere.
«Per il quinto anno l’Italia ha partecipato all’Ihif con una rappresentanza pubblico-privata ulteriormente accresciuta e articolata rispetto agli anni precedenti. Un segnale importante che conferma il dinamismo del mercato degli investimenti alberghieri nel nostro Paese», ha commentato Giorgio Palmucci, numero uno dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi e neo presidente dell’Enit.
Anche per Ferrovie dello Stato, la partecipazione all’Ihif è considerata «strategica». «Abbiamo presentato al mondo degli investitori del turismo una serie di opportunità per realizzare, in prossimità delle principali stazioni ferroviarie, strutture ricettive nelle più importanti città italiane che, grazie all’Alta Velocità, sono diventate veri e propri centri per tutte le attività economiche», ha sottolineato Carlo De Vito, presidente di Fs Sistemi Urbani.
Dello stesso tenore il commento di Marco Sangiorgio, direttore generale di Cdp Investimenti Sgr: «È importante essere presenti tra i principali attori del real estate alberghiero italiano per far conoscere le nostre location turistiche, in particolare quelle meno interessate dalla domanda proveniente dall’estero. Come Cdp, tra i compiti che ci siamo dati con il nuovo Piano industriale c’è lo sviluppo del comparto turistico in quanto opportunità fondamentale per rilanciare in particolare l’economia del Mezzogiorno».
Da parte sua, l’Ice ha presentato il portafoglio di offerta pubblica nel settore turismo tramite la vetrina www.investinitalyrealestate.com[1].
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