Occhi puntati sull’asta per i villaggi turistici messi in vendita da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, controllata dal ministero del Tesoro. Secondo Il Sole 24 Ore, il bando di vendita avrebbe già attirato 5-6 soggetti, tra cui società come I Grandi Viaggi e Alpitour. Tuttavia il processo è ancora in una fase iniziale visto che il bando scade il 31 marzo.
Il perimetro in vendita riguarda 18 asset dei quali sei villaggi turistici già attivi, quattro da sviluppare. I villaggi sono posizionati in aree molto appetibili per il turismo balneare italiano, quali Stintino in Sardegna, Cale d’Otranto e Alimini in Puglia, Sibari e Costa di Simeri in Calabria e Pisticci in Basilicata. Terreni a vocazione turistica sono invece in Sicilia a Sciacca e Arenella ma anche a Nicotera in Calabria. Per questo ci si aspetta che alla gara possano partecipare, oltre a tour operatori italiani, anche gruppi internazionali, forse cinesi.
In vendita c’è poi anche il capitale di Italia Turismo, società controllata Invitalia, che si occupa di investimenti nel settore turistico nel centro-sud. Il valore dei villaggi e delle attività immobiliari in vendita potrebbe attestarsi almeno sui 200 milioni di euro. Negli ultimi anni la società non ha ottenuto risultati positivi in termini di bilancio: solo nell’ultimo anno il bilancio ha chiuso con un rosso di circa 17 milioni di euro e la società si è accordata con il sistema bancario, esposto per 45 milioni di euro, per un piano di rilancio.