Israele elimina le restrizioni all’ingresso e spinge sull’acceleratore della ripresa, tornando a essere protagonista delle programmazioni italiane. Con la fine delle restrizioni, anche il prodotto dei guidati in Israele si è infatti riallineato alle altre destinazioni di medio e lungo raggio. Un trend confermato dal booking di Boscolo, che sta registrando il ritorno delle prenotazioni di chi restava in attesa solo dell’ultimo incoraggiamento, giunto con l’eliminazione del tampone in ingresso.
A partire dal 3 giugno, Boscolo ripropone gli itinerari di gruppo di 8 e 9 giorni Israele Classico e Israele Classico e deserto del Negev, bestseller di una destinazione che in un piccolo territorio concentra una grande proposta di visite di alto profilo culturale e paesaggistico. Nei suoi tour guidati Boscolo traduce in viaggio i molti volti della perla mediorientale, partendo dalla moderna e rutilante Tel Aviv, carta d’identità del Paese giovane per inoltrarsi – tra tappe dai nomi biblici come Haifa e Tiberiade e luoghi della cristianità come Nazareth e Cafarnao – nelle prospettive rovesciate che raccontano la bellezza magnetica di Gerusalemme.
Non mancano le suggestioni storiche di Qumran e Masada e i panorami del Mar Morto mentre, con un giorno in più, si riesce a completare la conoscenza di Israele attraverso l’esperimento dei kibbutz, affacciati ai margini del deserto del Negev, immoto e antichissimo, come l’enorme cratere naturale di Ramon che lo sovrasta.
Tra le varie esperienze in programmazione, il tour combinato di 9 giorni Israele e Giordania, propone un viaggio firmato Boscolo tra siti archeologici e patrimoni dell’Umanità, con numerose partenze per tutto l’anno.