Ita Airways resta ferma su Tel Aviv. Complice la situazione critica in Medio Oriente, la compagnia italiana conferma la sospensione dei voli sull’aeroporto israeliano “Ben Gurion” fino al 3 settembre. Una decisione adottata per preservare la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi dopo gli attacchi aerei e missilistici tra Israele ed Hezbollah.
Inoltre, Ita ha stabilito di rimuovere dalle vendite anche i biglietti del volo notturno: AZ809 da Tel Aviv a Roma e, in senso inverso, AZ810.
Un provvedimento non indolore per Ita, che su questa rotta trae notevoli benefici economici e dunque provoca perdite non trascurabili. Soprattutto perché il traffico era principalmente di “origine” israeliana e i biglietti sono venduti all’estero verso Tel Aviv via Roma.
Considerato l’alto yield (rendimento) su questa rotta, venne deciso l’impiego dell’A321neo, che offre un prodotto fortemente premium, con appena 165 posti contro gli oltre 230 di altri vettori. Allo stesso modo ci sono 12 posti in business class e altrettanti in premium economy e comfort economy. A questi se ne aggiungono altri 129 in economy e tutti i posti hanno un Ife (In-flight entertainment) con schermi 4K.
Sulla scia di Ita anche British Airways, che ha fermato i voli da Londra Heathrow per Tel Aviv. «Monitoriamo continuamente la situazione in Medio Oriente – ha spiegato un portavoce della compagnia – e abbiamo preso la decisione operativa di sospendere i nostri voli fino a mercoledì 28 agosto compreso. Stiamo contattando i clienti per consigliarli sulle loro opzioni di viaggio».
Identico provvedimento da parte di Wizz Air, che non ha fornito una tempistica circa la ripresa dei voli verso Israele. Sia British che Wizz Air avevano reintrodotto i voli per Tel Aviv all’inizio di quest’anno: entrambe le compagnie hanno avvisato i clienti prenotati che possono riprenotare o richiedere un rimborso.
Ryanair, invece, ha soppresso i voli da e per Tel Aviv fino al 30 settembre. I passeggeri saranno tenuti al corrente delle novità via mail o tramite sms. “Chiediamo scusa per queste cancellazioni per motivi indipendenti dalla nostra volontà – si legge sul sito della low cost – invitiamo i nostri clienti a scaricare l’app per controllare gli aggiornamenti sui voli”.
Pausa sui voli israeliani estesa fino al 25 settembre, invece, per Virgin Atlantic, dopo una “valutazione della sicurezza e dell’incolumità di passeggeri ed equipaggio. I nostri team saranno in contatto con le persone interessate per discutere le opzioni, che includono la nuova prenotazione o un rimborso completo”.