L’escalation della crisi in Medio Oriente induce le compagnie a fermare nuovamente i voli per Israele.
Ita Airways ha sospeso i collegamenti da e per Tel Aviv fino a giovedì 26 settembre. Dopodiché la compagnia di bandiera italiana cancellerà una frequenza fino a dicembre, quindi invece di due voli ne opererà soltanto uno.
Anche per British Airways stop fino al26 settembre. Il vettore sta monitorando la situazione e riprenderà la rotta solo quando saranno ripristinate le condizioni di sicurezza.«Abbiamo preso la decisione operativa di cancellare i nostri voli da e per Tel Aviv fino a giovedì 26 settembre compreso – ribadisce British in una nota – La sicurezza è sempre la nostra massima priorità e stiamo contattando i clienti per consigliarli sulle loro opzioni di viaggio”.
Airbaltic – di recente entrata nel mirino di Lufthansa – ha annullato i collegamenti con Israele fino al 14 ottobre e anche Azal, Azerbaijan Airlines, Wizz Air e Lot, con sede in Polonia, hanno cancellato i voli.“Abbiamo temporaneamente sospeso le nostre rotte per Tel Aviv e Amman – recita il comunicato di Wizz Air – Siamo in contatto con i clienti interessati e teniamo d’occhio la situazione”.
Pochi giorni fa Delta ha annunciato lo stop fino al 31 dicembre, mentre Lufthansa ha deciso di bloccare i voli su Beirut fino al 26 ottobre.